“Prevenire è meglio che curare” dice un vecchio detto. E chissà che allora non avranno pensato proprio a questo l’assessore alla Sicurezza Carola Bonalli e il consigliere Andrea Osellame quando hanno messo “nero su bianco” quello specifico vademecum contro furti, truffe e raggiri. Quando l’aiuto per i cittadini e i commercianti, alla fine, può arrivare anche da semplici, ma fondamentali accorgimenti e consigli. “L’idea è partita parlando con i responsabili dell’associazione “Controllo del vicinato” – spiega l’assessore Bonalli – E insieme, dunque, abbiamo preparato appunto un decalogo, con alcune indicazioni e comportamenti da tenere per evitare di essere vittime di episodi che possono ledere la nostra sicurezza e tranquillità. Ci è sembrata un’ulteriore iniziativa di sostegno e vicinanza al territorio”. Sul vademecum, infatti, ecco una serie di suggerimenti (per quanto concerne i furti, ad esempio: “Chiudete sempre gli ingressi di casa o dell’esercizio commerciale, installate dispositivi d’allarme collegati con i numeri di emergenza, illuminate gli ingressi e le zone buie, non fate sapere i vostri spostamenti, non aprite la porte se non sapete chi ha suonato, conservate in posti sicuri la fotocopia dei documenti d’identità, se avete a casa degli oggetti di valore, fotografateli, nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa oppure che la porta è socchiusa, non entrate, bensì chiamate le forze dell’ordine. Oppure le truffe: “Non aprite agli sconosciuti, ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per i rimborsi o per sostituire banconote false e, quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca ed in posta, fatevi accompagnare da qualcuno di fiducia”; fino ai social network: “Non postate mai gli orari andate in palestra, piscina, corsi, ecc…, né tantomeno foto che riproducano l’interno dell’abitazione”. Pùi numeri utili da contattare). Ma, come detto, se il decalogo è ormai realtà, chissà che presto non lo possa diventare anche il controllo di vicinato vero e proprio. “L’argomento è tutt’altro che abbandonato, anzi – conclude Carola Bonalli – L’incontro fatto nei mesi scorsi è andato purtroppo “a vuoto” (pochissimi i presenti), però vogliamo riprovarci e, molto probabilmente, per la metà di marzo organizzeremo un nuovo momento di confronto. Vediamo se questa volta le risposte arriveranno. Contemporaneamente, stiamo andando avanti con il coordinamento territoriale per la sicurezza (che riunisce gli undici comuni del Castanese e tornato attivo nelle scorse settimane). Il 3 marzo abbiamo in programma un’altra riunione per continuare a programmare attività e progetti insieme”.

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