Milano / Malpensa
Sparito l'angioletto degli scout
- 29/12/2014 - 15:29
- Castano Primo
Non c’è pace purtroppo sul Natale a Castano Primo. Prima gli alberi in piazza Garibaldi (interamente realizzati con bottiglie di plastica e spaccati nelle scorse settimane), poi i presepi sui sagrati delle due chiese della città (San Zenone da una parte, Madonna dei Poveri dall’altra; rubato il Gesù Bambino in uno e danneggiata la sagoma di San Giuseppe nell’altro, qualche giorno fa) e adesso anche la capanna fatta dal gruppo scout nel centro storico. Ancora un gesto di vandalismo. Ancora gli addobbi e le decorazioni di questo periodo di festa presi di mira. Stavolta, si sono portati via l’angioletto in legno sistemato appunto all’interno della capanna in piazza Mazzini. “Ci siamo accorti sabato mattina – spiega Domenico Marando, responsabile degli scout di Castano e Turbigo – Non sappiamo dire con esattezza quando sia successo. Forse la stessa notte che hanno colpito i due presepi nelle due parrocchie”. E forse si tratta delle stesse persone. “Un episodio che lascia senza parole – continua – Siamo amareggiati e rammaricati: come si possono compiere simili azioni?”. Subito, il gruppo si è comunque attivato per ripristinare l’opera. “Abbiamo contattato la stessa persona che ha realizzato nuovamente anche il Gesù Bambino per il sagrato della prepositurale di San Zenone – spiega Marando – Gli abbiamo dato il materiale necessario e lui ci ha creato un altro angioletto che verrà riposizionato nella capanna. I nostri ragazzi (di 13/14 anni) ci hanno messo cuore, impegno e passione per farlo. Hanno pensato a tutto loro, le idee iniziali, i progetti preparati con grande cura, il recupero del legno perché il presepe potesse diventare realtà e infine la sistemazione vera e propria che li ha tenuti occupati per un weekend intero alla fine del mese di novembre. Adesso, scoprire che qualcuno è arrivato davanti alla capanna, ha tagliato il filo che reggeva l’angelo e si è allontanato con quest’ultimo, non sappiamo davvero cosa dire. Ma noi non ci lasciamo scoraggiare, anzi. Non è giusto che per colpa di alcuni, chi si è dato da fare per crearlo veda il suo lavoro rovinato e che il resto della cittadinanza sia privata della possibilità di vivere il paese colorato e abbellito con le tipiche tradizioni e atmosfere natalizie. Grazie a quella persona che si è resa disponibile per riportare l’angioletto al suo posto, nella capanna”.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento