Cento anni fa la Prima Guerra Mondiale. Cento anni dopo i ricordi, le storie e le immagini della “Grande Guerra” torneranno a rivivere nelle menti e nella memoria di ciascuno di noi. E lo faranno coinvolgendo tutti, dagli anziani agli adulti, fino ai giovani. Perché il gruppo civico “Uniti per una Turbigo da Vivere” ha pensato ad una serie di appuntamenti e attività che partendo dal 2015 andranno avanti fino al 2018. “E’ importante non dimenticare – dicono i consiglieri comunali di minoranza Marco Cagelli e Giuliano Cipelletti, di “Uniti per una Turbigo da Vivere” – Serve riflettere insieme sulla tragedia che si abbatté su intere generazioni di europei e provocò milioni di morti”. Come detto, allora, le iniziative pensate saranno differenti: il primo tassello vuole essere una serata, durante la primavera dell’anno prossimo, con storici italiani e austriaci, per aprire così un confronto diretto. “Ancora – continuano Cagelli e Cipelletti – attraverso una dettagliata ricerca tra gli archivi parrocchiali siamo risaliti ai parenti ed agli eredi dei nostri caduti. Sono 46/47 a Turbigo e abbiamo pensato di distribuire ai loro familiari di oggi una coccarda gialla (da esporre nel corso di questo periodo) ed un’altra nera che verrà messa il giorno in cui il loro caro è appunto caduto in guerra. Un gesto per ricordare e onorare ancor di più quanti hanno perso la vita per il nostro Paese. Ma gli eventi saranno diversi, suddivisi lungo tutto l’arco dei tre anni a venire”.

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