Da Magenta passando per Sedriano, Abbiategrasso, Casorate Primo e fino ad arrivare, adesso, a Castano. La Carovana Antimafia dell’ovest Milano continua il suo viaggio in tutto il nostro territorio e venerdì farà appunto tappa nella città del Castanese. La voce, insomma, tornerà a levarsi ancora una volta forte e chiara, perché parlare, confrontarsi, ma soprattutto capire e conoscere da vicino cosa c’è attorno a noi e com’è la situazione di quest’area è fondamentale e prioritario. “Spesso ci si sofferma sulle infiltrazioni mafiose nel settore dell’imprenditoria, qui nel Castanese, però, si può osservare questo fenomeno da un punto di vista tristemente privilegiato – spiegano dalla stessa Carovana Antimafia – E’ proprio nell’area dove viviamo o lavoriamo, infatti, che l’ndrangheta stringe patti con gli imprenditori locali. Dal 2009 la magistratura ha messo sotto la lente di ingrandimento questa fetta di territorio evidenziando come le ‘ndrine si siano evolute facendo un notevole salto di qualità. E’ qui che, purtroppo, alcune delle più potenti famiglie mafiose entrano a far parte dell’alta finanza”. E le attività criminali sono differenti: dal recupero di crediti allo smercio di droga e alla prostituzione. “Omicidi e intimidazioni, poi, fanno sempre da corollario – continuano – Basta rileggersi le recenti cronache giudiziarie per avere un quadro preciso e dettagliato. A Lonate Pozzolo, ad esempio, finisce in manette un imprenditore che, secondo l’accusa, si sarebbe rivolto ad un noto esponente ‘ndranghetista. Oppure, grazie ad un’altra inchiesta si è arrivati alla confisca di capannoni, villette, appartamenti e terreni agricoli sparsi tra i comuni di Cuggiono, Boffalora sopra Ticino, Castano e Robecchetto (per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro). Ancora, l’inchiesta “Infinito”: l’operazione della magistratura ha portato al sequestro di nuovi beni per 45 milioni di euro, tra cui un fabbricato a Magnago e due strutture a Buscate. Sempre “Infinito” ha messo in luce l’esistenza della locale di Legnano – Lonate Pozzolo”. Senza dimenticare, infine, (ci tengono a sottolinearlo) il triste capitolo riguardante l’ecomafia. “Proprio la Lombardia, infatti, risulta essere la regione del nord con il maggior numero di reati ambientali – concludono – Prendete in considerazione le numerose cave che spuntano attorno al tracciato della Tav”. L’appuntamento, allora, è alle 21 in villa Rusconi a Castano. Interverranno, Alessandro Bratti (presidente della Commissione Parlamentare sui rifiuti ed ecomafie), quindi Alberto Nobili (procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano), Carlo Borghetti (componente Commissione Antimafia Lombardia) e il senatore Franco Mirabelli (capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia). Oltre alla giornalista specializzata in inchieste ambientali, Rosy Battaglia e modererà Luciano Scalettari (di Famiglia Cristiana).

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