Se il presidente, in fondo, era già stato reso noto al momento di ufficializzare il gruppo, adesso c’è anche tutto il consiglio direttivo. Ecco il Centro Culturale Proposta: così, accanto appunto a Franco Castoldi, ci sono i due vice Giuseppe Lazzati e Mariangela Buttiglieri, quindi il coordinatore organizzativo Nicola Rutigliano, la segretaria Barbara Roviello Ghiringhelli ed i consiglieri Daniela Buschini, Carlo Iomini, Valerio Lazzati, Giuseppe Torno, Vincenzo Mascazzini, Raffaella Marzocca e Paolo Gullà. “Voglio ribadire che l’associazione è senza fini di lucro e che si avvale prevalentemente delle prestazioni di volontariato del consiglio direttivo, dei soci e di quanti vorranno collaborare – spiega Castoldi – Gli obiettivi primari, poi, sono promuovere la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione in termini di conservazione delle risorse naturali, storiche ed artistiche locali per una crescita sociale che partendo dal territorio (e precisamente da Castano, dove siamo nati) vuole guardare a livello nazionale diventando un riferimento, un sostegno ed un collante tra la gente e le istituzioni”. I punti e gli ambiti di intervento sui quali si stanno concentrando le attenzione sono, dunque, differenti. “In questa fase sono al vaglio alcune proposte e idee – continua il presidente – Per quanto concerne, ad esempio, i dibattiti e i temi futuri da trattare abbiamo già definito tre appuntamenti: il 15 gennaio si parlerà di “Dottrina sociale – sfida per l’uomo del nostro tempo”, poi il 28 febbraio spazio a “Crisi economica, commerciale e industriale. Area Metropolitana, quale futuro?”; infine, ad aprile si affronterà “L’aeroporto di Malpensa dopo Expo 2015”. Invitando come relatori esponenti delle istituzioni e degli enti nazionali e locali. E’ fondamentale poter creare momenti di confronto, analisi e riflessioni tra le singole parti con la collettività. In parallelo, inoltre, presto sarà attivo il nostro sito internet con le informazioni principali sul gruppo e dove i cittadini potranno interagire e rimanere costantemente aggiornati sulle varie attività in calendario e stiamo lavorando per creare alcune sezioni anche in Piemonte. La gente deve tornare ad essere coinvolta e protagonista nella vita quotidiana e nelle singole situazioni”.

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