Un mestiere antico, che la narrazione moderna ha raccontato goliardicamente in ‘Mary Poppins’, ma che suscita simpatia e curiosità in giovani e adulti. Ancora una volta Santa Maria Maggiore (Valle Vigezzo - VB) ha ospitato un’evento di caricatura internazionale e più precisamente, come ogni primo weekend di settembre, il ‘Raduno Internazionale dello Spazzacamino’. Gli attuali ‘’rusca’’ (cosi’ chiamati in dialetto locale) vigezzini sono infatti eredi di una tradizione originalissima, che dura da oltre 700 anni e le cui tracce sono custodite nel ‘’Museo dello spazzacamino’’ di Santa Maria Maggiore, il paese più grande della valle. Ma dal 1.300 fino a dopo la seconda guerra mondiale, quando il diffondersi di stufe e termosifoni ha decretato la rapida scomparsa di questo antico mestiere, quella degli spazzacamini della Valle Vigezzo è anche una storia di povertà, duro lavoro e privazioni, cui spesso erano sottoposti, a causa delle loro piccolezza e agilità, bambini in tenera età. I piccoli ‘’rusca’’ venivano infatti ‘’affittati’’ dalle proprie famiglie, dall’autunno fino alla primavera, a padroni senza scrupoli che li costringevano addirittura a digiunare per impedire che si irrobustissero e non riuscissero più a entrare nei camini. Gli eventi dello scorso fine settimana servono proprio a ricordare a turisti e curiosi che cosa è stato in realtà questo mestiere.

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