Questa una delle prime scelte dell’Amministrazione Colombo: un mutuo che prevede una rata di circa 18.000 euro annui per 20 anni per riparare l’impianto termico e la caldaia della scuola Media che si è guastata a fine aprile. L’Arconate Migliore ha votato contro, ovviamente non all’intervento, ma allo strumento finanziario utilizzato per farvi fronte. Possibile che non vi fossero altri strumenti finanziari, regionali o statali, per fronteggiare questa emergenza? Negli anni scorsi, le precedenti Amministrazioni Mantovani hanno destinato oltre 8 milioni di euro per le scuole di Arconate. Tra i lavori più significativi ricordiamo la creazione di un Liceo dal respiro europeo, l’ ampliamento delle scuole elementari, la sostituzione di tutti i tetti in eternit, la costruzione della nuova palestrina, la sistemazione della mensa, i nuovi arredi, la tinteggiatura delle facciate, l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche, la realizzazione di un impianto ad energie rinnovabili, la nuova aula magna, la nuova scuola materna statale e la sostituzione della caldaia delle scuole elementari. Fa sorridere dunque il tentativo della nuova giunta di scaricare la responsabilità delle proprie scelte sulle passate Amministrazioni. In eredità, infatti, l’Amministrazione Mantovani lascia un finanziamento di € 1.710.000 di fondi statali, ora a disposizione del comune e pronto per essere utilizzato proprio per il Liceo e per le scuole. Ma il dott. Colombo ha invece scelto la soluzione più semplice, banale, quella di correre in banca a prendere i soldi, mettendo fin da subito le mani in tasca agli Arconatesi. Speriamo dunque che non si presentino altre emergenze durante il mandato di Colombo, altrimenti rischieremmo di indebitare non solo i nostri figli, ma anche i nostri nipoti.

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