È passato un altro anno in un batter d’occhio, ma riecco un nuovo appuntamento presso il teatro lirico con “Teatrando 2014”, un evento di carattere teatrale che darà la possibilità agli istituti del magentino, prevalentemente scolastici, ma in occasione dell’ultimo evento anche ospedalieri (unità psichiatrica dell’ospedale 'Fornaroli'), di esprimersi in una sorta di competizione a colpi di copioni e parole. La lunga serie di incontri è iniziata il 24 maggio per concludersi mercoledì 19 giugno e vi prenderanno parte, come detto, diverse scuole Superiori del Magentino, tra cui è opportuno citare l’I.i.s.i. Einaudi, l’Ipsia L. Da Vinci, il liceo scientifico D. Bramante e il liceo S. Quasimodo. Un vasto gruppo, dunque, frutto soprattutto di una encomiabile abnegazione dei professori, aspetto che è stato di assoluta importanza al fine di avverare il sogno nel cassetto di tutti coloro che ne avessero avuto il desiderio, una notevole possibilità, recitare su un palco davanti a centinaia di spettatori, in rappresentanza della propria intera scuola. Gli spettacoli saranno molteplici e di differente carattere; ad esempio: il 24 e 29 maggio è stata la volta del liceo Classico con “Heil... Freiheit! e “Otiloppi”; il 27 maggio, invece, con il Bramante è stato presentato lo spettacolo “L’arte in vita”, mentre quest'oggi e domani (6 e 7 giugno) sarà la volta dell’Istituto Einaudi e dell’Ipsia L. Da Vinci con “Topus in fabula” ; ancora il 10 giugno sempre gli studenti dello Scientifico si esibiranno ne “Il canto della pioggia” ed infine il 18 giugno l’unità psichiatrica dell’ospedale di Magenta presenterà lo spettacolo “Pedonami!”. Che dire dunque, un evento estremamente divertente ed interessante a cui è vivamente consigliata la partecipazione per trascorrere una serata diversa, all’insegna dello svago con il teatro e dove, oltre alla bellezza, c’è anche da considerare che l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Non ci sono scuse dunque a cui appigliarsi. In ultimo, un ringraziamento a tutti gli studenti che prenderanno attivamente parte, da protagonisti, alla manifestazione, ai magnifici sceneggiatori e registi, agli insegnanti e certamente al pubblico che riempie di orgoglio gli artisti, ripagandoli, anche solo con un applauso, della loro lodevole dedizione.

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