Marco chissà come sarebbe stato felice. Avrebbe riso, saltato, urlato di gioia e fatto festa con tutti. Sarebbe stato fiero di ognuno di loro e li avrebbe abbracciati uno ad uno. Marco, purtroppo però, oggi non c’è più (una grave malattia se l’è portato via a soli 29 anni nel 2012), ma da lassù, dal cielo, siamo certi avrà comunque festeggiato. Perché quel sogno, quel progetto partito un anno fa è diventato una realtà consolidata nel palcoscenico calcistico locale. La “Tazza United” (“Tazza”, proprio come il soprannome che gli amici gli avevano dato storpiando il suo cognome, Tanzini, e con cui era conosciuto a Turbigo, il suo paese; l’associazione sportiva dilettantistica nata per ricordarlo e onorare la sua memoria) ce l’ha fatta: subito la promozione in serie C e contemporaneamente ecco anche la vittoria del campionato. E se, poi, il traguardo arriva a poche ore dal giorno del compleanno di Marco (l’11 maggio), allora l’emozione è doppia. “Grazie a tutti – dice Alessandro, il fratello del 29enne turbighese, nonché vicepresidente della società – Il successo del cuore, della testa, di un gruppo che ha fatto dell’unione, del coinvolgimento e dell’amicizia le parole chiave. I ragazzi sono stati fantastici: il regalo più bello è stato dare vita all’associazione, ma hanno voluto andare oltre, conquistando la testa della classifica e salendo di categoria. Marco ne sarebbe stato orgoglioso. Adesso proseguiremo con la stessa passione ed il medesimo impegno. Gli obiettivi sono da una parte giocare divertendoci (come abbiamo sempre fatto fino ad ora in C), dall’altra vorremmo studiare una scuola calcio per il futuro, dove far crescere i più piccoli”. 56 punti conquistati (e ancora una gara da disputare, l’ultima sabato), 18 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con 101 gol realizzati e 37 subiti: il cammino nel campionato provinciale Open D (CSI) è stato davvero “da grande squadra” per la “Tazza United”. “Chi l’avrebbe mai detto ad inizio stagione? – continua il presidente Mario Chiffi – Poi strada facendo ci siamo resi conto che quel sogno piano piano stava diventando realtà. E’ un onore poter rappresentare questa realtà dedicata ad un grande amico. Per tutto il campionato è stato bellissimo vedere la complicità che si è venuta fin da subito a creare. Le gambe che correvano sul campo e che si mischiavano ai ricordi di Marco”. E alla fine la festa ha potuto cominciare. O meglio, festa sarà il prossimo sabato pomeriggio. La squadra (Matteo Ventura, Matteo Colombo, Davide Cavaiani, Alan Battocchio, Davide Marchesi, Marco e Daniele Francone, Matteo Chiodini, Daniele Casini, Andrea Luvié, Stefano Carnago, Stefano Morelli, Diego Merizio, Alessandro Colombo, Paolo Tagliatti, Emanuele Tura, Matteo Trombin e Stefano Scandella); gli allenatori (Emanuele Tapella, Gaspare Conversano e Daniele Signorelli), la dirigenza (Mario Chiffi, Alessandro Tanzini, Emanuele Tapella, Guido Garavaglia, Davide Cavaiani e Daniele Francone) e lo speaker ufficiale (Francesco Rossi) vi aspettano allora al campo dell’oratorio. “You will never walk alone”, “Non camminerai mai solo”… “Non camminerete mai soli”.

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