Milano / Malpensa
Quando la politica è... giovane
- 08/05/2014 - 18:21
- Castano Primo
Fabio, Mattia, Marco, Jessica, Daniele, Adele e Mattia… altro che “per vecchi”, la politica sa ancora essere giovane. Eccome se è giovane. Non dite più, insomma, che i nostri ragazzi non si interessano di quella che è la vita amministrativa oppure della macchina comunale del loro paese, almeno per loro è tutto il contrario. Già, perché i “nostri setti” (li abbiamo voluti ribattezzare così) quando è stato il momento di scendere in campo in prima persona (o per usare un termine ormai sempre più attuale “di metterci la faccia”) non ci hanno pensato un attimo. “Il futuro siamo noi. Castano siamo noi. E’ importante impegnarci e lavorare per costruire il domani nostro e dei nostri coetanei”. Idee ed età differenti (tra i 20 ed i 25 anni), ma in fondo sia l’uno che gli altri hanno la stessa identica passione ed il medesimo attaccamento per la città. “Ho sempre seguito il gruppo attraverso i social network ed i vari appuntamenti organizzati sul territorio – spiega Fabio Salsa, candidato con la Lega Nord – Poi quest’anno mi è capitata l’opportunità di mettermi in gioco in prima persona. I giovani sono certamente una risorsa significativa che affiancati a quanti hanno già esperienza possono dare un contributo fondamentale. Perché la scelta della Lega? Mi rifaccio al motto della nostra squadra “Prima i castanesi” che mi ha convinto fin da subito. Senza dimenticare l’attenzione che ho trovato da parte di tutto il gruppo nei confronti di noi ragazzi. La partecipazione nelle decisioni, il coinvolgimento, ecc… Un progetto, infine, che mi piacerebbe fosse realizzato? Scuole “a misura” dei singoli studenti”. “Sono ormai diversi anni che faccio parte della Lega Nord – continua Mattia Chiandotto, anche lui “in corsa” con il Carroccio – Come mai ho scelto proprio la Lega? E’ l’unico gruppo coerente che da 10 anni sta portando avanti idee e programmi chiari e precisi; che non ha mai cambiato posizione. Tre punti per il futuro: la valorizzazione dell’auditorium Paccagnini, quindi più servizi per le persone e, infine, facendo nostro lo slogan “Un’altra Europa è possibile”, “Un’altra Castano è possibile”. “E’ da 4 anni che seguo e mi sto interessando alla politica locale – afferma Marco Quaresimin, candidato con Forza Italia – Oltre a partecipare ai consigli comunali, ho fatto parte di diverse consulte. Mi sono avvicinato al gruppo attualmente alla guida della città, trovando subito persone di grandi qualità professionali ed umane, che mi hanno fatto sentire parte di un progetto; così non ho avuto dubbi quando è stato il momento di decidere se scendere in campo in prima persona. Che cosa mi aspetto dall’esperienza elettorale? Sarà l’occasione per crescere ulteriormente. Le idee, poi: una nell’ambito della tecnologia, creare un’apposita applicazione per i ragazzi che scaricandola darà la possibilità di rimanere aggiornati sulle varie iniziative ed attività; ancora far vivere il centro storico con appuntamenti che possano coinvolgere la cittadinanza intera ed i commercianti”. “Perché ho detto di “si” quando mi hanno chiesto se volevo provare a candidarmi? Vi rispondo partendo dal mio sogno nel cassetto: fare politica – ribadisce Daniele Flora, anche lui in lista con Forza Italia – E’ una passione e spero di riuscirci. Un progetto, quelli del nostro gruppo che abbiamo organizzato e studiato assieme. Valorizzare, ad esempio, le future generazioni, i miei coetanei, i ragazzi”. “Ho avuto modo di rapportarmi con la macchina comunale durante una precedente esperienza lavorativa in comune, adesso ho voluto provare quest’esperienza – spiega Jessica Giraldin – Un’occasione importante di ulteriore crescita. Cosa mi piacerebbe fosse realizzato per il domani di Castano? Una particolare attenzione ai giovani, con attività, iniziative e servizi per loro”. “E’ già un’esperienza che ritengo positiva – spiega Adele Russo, di “Castanesi Indipendenti” – Parlare con la gente, confrontarsi, collaborare con tutto il gruppo, un’opportunità per accrescere ulteriormente il mio bagaglio culturale e di vita. Il fatto di una lista indipendente, slegata dai partiti, e l’esperienza di molte delle persone in lista, in particolar modo del nostro candidato sindaco, sono stati le due motivazioni che mi hanno portata a dire di “si”. Due punti che mi stanno a cuore per il futuro: la sicurezza e riportare i ragazzi al centro di un progetto”. “Mi sono sempre interessato di politica – conclude Mattia Toso, candidato sempre di “Castanesi Indipendenti” – Poi è arrivata questa occasione e ho deciso di provare. Il concetto di indipendenti è fondamentale. Ciò che conta sono solo ed esclusivamente i cittadini. Comunque vada il voto, né uscirò vincitore ugualmente perché avrò avuto modo di fare una nuova esperienza. La Castano di domani? Penso all’auditorium: abbiamo una struttura di qualità che deve essere valorizzata”.
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