Le associazioni, in fondo, sono la sua “seconda casa”; la politica lo è diventata cinque anni fa, quando per la prima volta ha deciso di scendere in campo con la Lega Nord per la sua Nosate ed i suoi concittadini. In mezzo l’impegno come consigliere sui banchi della minoranza e, oggi, la candidatura a sindaco, sempre tra le fila del Carroccio. Dal mondo dell’associazionismo locale (il passato nel basket; il presente nella pallavolo, nella vicina Turbigo) alla realtà comunale, Gianni Algeri non si è mai tirato indietro ogni volta che c’era da dare un mano. Davanti o “dietro le quinte”, fa poca differenza “Ciò che conta davvero – dice – è che il lavoro sia di squadra, di gruppo; assieme”. Già la condivisione e l’insieme, le due parole chiave che l’hanno spinto a mettersi in gioco nel 2009 (era tra i nomi in lista) ed a riprovarci di nuovo stavolta, ma come, appunto, candidato sindaco. “La discesa ufficiale in campo è stata cinque anni fa – continua – La prima volta, ma già da qualche anno mi ero avvicinato alla Lega Nord. Il quinquennio appena trascorso in opposizione è stato certamente importante, perché mi ha permesso di crescere ulteriormente e di rapportarmi in maniera sempre più diretta con la vita amministrativa di un comune e con la gente. Oltre al ruolo di consigliere, infatti, sono stato nella commissione Regolamenti e Statuti proprio a Nosate e sono in quella per lo Sport ed il Tempo Libero a Turbigo”. Quindi, la decisione di ricandidarsi anche in questa tornata elettorale. “Devo dire che la spinta me l’ha data il gruppo – ribadisce Algeri – Persone straordinarie, una squadra “in tutto e per tutto”. Si è subito creata una grande collaborazione ed una condivisione di idee e progetti dove al primo posto ci sono i cittadini ed il paese. L’impegno e la passione che hanno messo nell’organizzare la lista ed il programma e che ci stanno mettendo per programmare le attività ed il futuro di Nosate sono il motore trainante e la forza che ci sta accompagnando”. Sul programma, poi. “Innanzitutto, uno degli obiettivi principali – conclude il candidato sindaco – è la salvaguardia dell’autonomia del nostro comune. Quindi, la tutela e la difesa del territorio e della cittadinanza. Ancora la sicurezza e nuove occasioni per un paese che sia sempre più a misura della comunità intera. Stiamo pensando ad alcune iniziative ed eventi per valorizzare e far rivivere quei luoghi simbolo e caratteristici e le varie zone di Nosate. Serve un programma concreto: la lista dei sogni sono una cosa, le idee che davvero si possono realizzare sono altro, ma è di queste ultime che un comune ha realmente bisogno”.

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