La politica, in fondo, ce l’ha nel dna. Ma una politica fatta per e soprattutto con la gente, dove al primo posto ci devono essere il gruppo, l’insieme e l’unità di intenti. “Perché senza una squadra difficilmente si possono raggiungere risultati e traguardi importanti e significativi”. Che quel concetto di squadra sia da sempre uno dei suoi capisaldi, Adriano Canziani (il candidato sindaco delle Lega Nord) non ne ha mai fatto mistero. Prima nella professione, poi nella vita amministrativa e contemporaneamente anche in quella associativa, il “noi” è praticamente una costante all’inizio di ogni sua frase o intervento. “Se come realtà nel tempo siamo cresciuti e siamo diventati un punto di riferimento per molti cittadini – spiega Canziani – è merito del lavoro e dell’impegno che ognuno ha saputo mettere in campo, giorno dopo giorno. Castano ha bisogno di fare gruppo, i castanesi hanno bisogno di sentirsi parte attiva di un progetto e in questa direzione ci siamo sempre mossi e ci muoveremo sempre”. La storia di Adriano Canziani nel mondo politico locale comincia più di 20 anni fa, nell’allora partito Repubblicano. “Già da prima, comunque, ho iniziato a seguire e ad interessarmi (con la DC) – afferma – Attorno alla metà degli anni ’80, poi, con la nascita della sezione del partito Repubblicano, appunto, mi sono iscritto, cercando di dare il mio contributo e lavorando dall’esterno”. Quindi c’è l’avvicinamento alla Lega Nord e nel 1996 l’iscrizione al Carroccio castanese. “Alla fine degli anni ’90 – dice – c’è stato un breve distacco e la candidatura a consigliere con la lista “Il Campanile”; per poi rientrare a far parte della Lega, diventandone col tempo un vero e proprio punto di riferimento. Tanto che nel 2004 è proprio lui la persona scelta per correre alle elezioni comunali (con Lega Nord – Obiettivo Futuro), lo stesso nel 2009 e di nuovo anche quest’anno. In mezzo, intanto, ecco l’incarico di consigliere di minoranza e di capogruppo; e da due anni, è anche consigliere nazionale del Carroccio. “Sono stati anni importanti e che mi hanno permesso di crescere ulteriormente – spiega – Di fianco ho avuto persone di grandi qualità e capacità. Sul voto di maggio? Posso dire che la (lista) squadra è quasi fatta, mentre per ciò che concerne il programma, qualche punto: la difesa e la salvaguardia del territorio, vicinanza alle classi sociali più in difficoltà e attenzione alla gestione delle spese per la cittadinanza. Come è una nostra prerogativa, fondamentale sarà la presenza costante al fianco dei castanesi”. Non solo la politica, però, perché, come detto, in parallelo c’è l’impegno nella vita associativa locale.

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