Se gli auguri son doppi… per le elezioni comunali e per il matrimonio. Casualità o coincidenza, ma chissà che non possano essere di buon auspicio. “Che anno!”, molto probabilmente se lo sarà ripetuto più e più volte dentro di sé Giuseppe Pignatiello quando l’altro giorno alla presentazione ufficiale l’applauso del pubblico è risuonato nelle stanze della villa Rusconi. E, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere, perché in pochi mesi il candidato sindaco della lista civica “Insieme Rinnoviamo Castano” (che riunisce assieme Gruppo Progettando Castano con Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista) è atteso da due momenti importanti: prima, appunto, la corsa elettorale (nel mese di maggio), poi ad agosto le nozze. “Voglio ringraziare le persone che mi hanno dato e mi stanno dando fiducia – sono state le prime parole di Pignatiello domenica mattina – Il 2014 è per me speciale in tutti in sensi. In questi anni ho tentato, nel mio piccolo, di fare qualcosa per Castano e l’ho fatto con l’aiuto del mio gruppo (Progettando Castano, ndr), quel gruppo che si è mostrato sempre attento e pronto alle esigenze dei castanesi. Vogliamo continuare con lo stesso impegno e penso che questo sia l’unico modo possibile per aiutare veramente il nostro paese. Mi rendo conto che i termini politica e fiducia siano adesso troppo lontani tra loro; capisco che la gente non si fidi più e sono consapevole del fatto che troppe volte siamo stati presi in giro da chi non sa fare altro che promettere e spende il proprio tempo senza mai tentare di fare qualcosa. Ma insieme possiamo cambiare e rinnovare”. Non a caso, infatti, la civica che lui rappresenta si chiama proprio “Insieme Rinnoviamo Castano”. “Datemi la possibilità di dimostrarvi – continua – che esiste un’altra politica. Una politica come quella del nostro gruppo e della nostra lista che è stata capace di mettere da parte le vecchie logiche di partito ed ha dato la possibilità ad un candidato giovane, attualmente non tesserato e mai stato tesserato, di scendere in campo in prima persona. Una politica dei fatti, che ha saputo riconoscere prerogative importanti troppe volte purtroppo dimenticare quali la voglia, l’abnegazione e la caparbietà. Basta con le sole parole, le strategie e le mezze verità, la Castano di domani deve essere costruita sulla partecipazione, l’informazione e la trasparenza. I castanesi prima di tutto, come la popolazione potrà vedere nel programma che abbiamo preparato”. Quel programma che presto verrà presentato. (FOTO FRANCESCO MARIA BIENATI)

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