Oltre il danno… anche il ritiro della patente. E alla fine diversamente non sarebbe potuta andare. Già infatti l’aver abbattuto quei paletti con l’auto, in fondo poteva essere uno spiacevole imprevisto, se poi ci aggiungete che era al volante con un tasso alcolico in corpo al di sopra del limite consentito, allora logica vuole che “il resto venga da sé”. Il tempo, insomma, che gli agenti della polizia locale arrivassero sul posto, un’occhiata per rendersi conto di quanto successo, quindi tutti gli accertamenti necessari e per la donna “via” la patente, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza ed al sequestro dello stesso veicolo. Un incidente come ne accadono altri durante l’anno, una vettura che perde il controllo e va a finire contro alcuni paletti lungo la strada. Solo lo spavento per l’urto e per fortuna nessun ferito, ma quando l’altro giorno i vigili urbani sono stati chiamati ad intervenire, non appena hanno raggiunto la via XXV Aprile (teatro, appunto, del sinistro), subito hanno capito che l’automobilista (una donna di origine extracomunitarie) aveva “alzato il gomito” più del consentito. Semplici dubbi e supposizioni, all’inizio, che però sono diventate certezze al momento che sono state effettuate le verifiche del caso con l’etilometro. Il tasso alcolico nel corpo della donna era al di sopra del limite consentito, così gli agenti non hanno potuto fare altro che ritirarle la patente e contemporaneamente denunciarla per guida in stato di ebbrezza e mettere sotto sequestro il veicolo. “Oltre al danno, dunque…”, per usare un vecchio detto, perché insieme ai danneggiamenti all’auto (ed ai paletti abbattuti, che sono stati prontamente sistemati), ecco i vari provvedimenti (secondo quanto previsto dalla legge) nei suoi confronti.

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