Milano / Malpensa
Il Pgt e anche la Vas
- 26/11/2013 - 16:41
- Magnago
“Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte, inoltrandoli all’Amministrazione Comunale, Ufficio protocollo del Comune entro le ore 12 del giorno 17/01/2014, redatti per iscritto in carta libera e in duplice copia, con gli estremi del richiedente e, qualora riguardi ambiti territorialmente definiti, potrà essere integrata con rappresentazioni grafiche a stralcio delle mappe catastali o del P.G.T. vigente. Le stesse potranno pervenire anche a mezzo posta entro e non oltre la scadenza indicata dal presente avviso, indirizzate al Comune di Magnago, Piazza Italia n. 1, 20020 MAGNAGO MI. Le proposte potranno altresì pervenire a mezzo posta certificata all’indirizzo: info [at] pec [dot] comune [dot] magnago [dot] mi [dot] it”. L’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta del 7 novembre ha dato formale avvio al procedimento di variante e aggiornamento dell’attuale Piano di Governo del Territorio. Prima del conferimento dell’incarico di redazione degli atti del PGT, il Comune ha l’obbligo di pubblicare l’avviso di avvio del procedimento stabilendo il termine entro il quale chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte (art. 13 della Legge Regionale 12/2005 e s.m.i.). Oltre alla pubblicazione dell’avviso, adempimento fissato dalla legge, la stessa normativa regionale ha in sostanza istituzionalizzato la cosiddetta "partecipazione", attraverso la condivisione delle informazioni con i cittadini al fine di informare sulle scelte, coinvolgere nelle decisioni, raccogliere i contributi. Secondo quanto già espresso nelle linee programmatiche di questa Amministrazione, gli indirizzi posti base della prima variante del PGT saranno orientati a contenere il consumo del suolo e migliorare l’ambiente urbano, tematiche che saranno oggetto di approfondimento e progetto nell'ambito del PGT:
- preservare il suolo non urbanizzato a favore della sostenibilità ambientale delle scelte attraverso la conservazione e valorizzazione dei paesaggi, delle risorse agricole e della rete ecologica, in linea anche con le indicazioni di Regione Lombardia sulle limitazioni del consumo del suolo;
- riqualificare e riordinare il tessuto edificato incentivando gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente;
- privilegiare per le nuove edificazioni il recupero delle aree dismesse;
- promuovere, nei nuovi ambiti e nelle riqualificazioni di quelli esistenti, la realizzazione di edilizia sociale e/o convenzionata;
- stabilire criteri e modalità per l'introduzione della perequazione e incentivazione urbanistica, per accordare le aree edificabili nel libero mercato con le previsioni di aree per servizi, garantendo la formazione del demanio di aree pubbliche e l’equo trattamento delle proprietà;
- favorire nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni edilizie l’utilizzo di energie rinnovabili;
- ridurre l’impatto del traffico sul territorio, prestando particolare attenzione alla mobilità interna. alla mobilità alternativa (piste ciclabili, alimentazione auto elettriche), riduzione dell’inquinamento acustico atmosferico.
Tali Indirizzi sono preparatori per avviare la prima fase attiva di dialogo, alla quale i cittadini sono chiamati a partecipare iniziando proprio dall’apporto di suggerimenti e proposte all’avvio del procedimento, che rappresentano l’inizio di questo processo partecipativo.
Non mancheranno successive attività di consultazione e confronto pubblico, attraverso una serie di confronti e dialoghi , con il coinvolgimento degli attori territoriali, sociali ed economici.
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