L’Australia è a Castano. E viceversa. Valigie in mano, una mappa dei luoghi più caratteristici e particolari e ovviamente anche un’agenda con le singole tappe, la partenza è comunque questione ancora di qualche tempo, ma intanto c’è stato un primo momento di confronto e soprattutto l’occasione per mettere a punto il programma dello scambio culturale. Aspettando insomma il viaggio ad Adelaide (nel South Australia), ecco che una delegazione di funzionari del consolato australiano l’altro giorno ha fatto tappa all’istituto d’istruzione superiore Torno. Già proprio il Torno è stato scelto ed ha ottenuto un contributo di 5 mila euro (solo due le scuole lombarde selezionate) nell’ambito dell’iniziativa, promossa dall’assessore all’Istruzione ed Edilizia Scolastica della Provincia di Milano, Marina Lazzati, e sottoscritta con il console australiano Simone Desmarchelier, per un viaggio di studio che vedrà un gruppo di cinque studenti, accompagnati dai loro docenti, trascorrere un paio di settimane ospiti della struttura australiana. “Questo progetto ha l’obiettivo di promuovere lo studio delle lingue straniere tra i ragazzi dei nostri istituti superiori, ma anche di conoscere altre culture e metodologie didattiche – sono state le parole dell’assessore Lazzati – Ritengo che al giorno d’oggi sia indispensabile per i giovani parlare bene almeno l’inglese ed interagire con i loro coetanei di paesi differenti. Un’opportunità importante di ampliare le conoscenze e prepararsi alla vita professionale, che ormai si estende oltre il proprio paese d’origine”. “Per il Torno – dice il dirigente scolastico, Luciano Marzorati – è un onore partecipare ad una simile iniziativa. La nostra scuola ha già una lunga esperienza di scambi culturali con l’estero, ma finora le attività sono state limitate all’Europa. Adesso, invece, gli alunni potranno allargare i propri orizzonti in una dimensione di mondialità”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook