Milano / Malpensa
La prima campanella in via S.Antonio
- 06/09/2013 - 16:00
- Castano Primo
Lavori finiti. Si torna a scuola, ma in via Sant’Antonio. La prima campanella alle Medie di Castano Primo, insomma, suonerà nella nuova sede, quella che negli anni scorsi aveva ospitato per qualche tempo gli alunni dell’istituto d’istruzione superiore Torno. Il progetto che diventa realtà, già perché adesso il trasferimento degli studenti da via Moroni in via Sant’Antonio appunto, è davvero ufficiale. “Ciao vecchio edificio”, sembrano quasi dire in coro insegnanti, allievi ed anche l’Amministrazione comunale… il 12 settembre (primo giorno di lezione) tutti nello stabile accanto alle Elementari di via Acerbi e di fronte all’oratorio. “L’obiettivo è stato raggiunto nei tempi che ci eravamo prefissati inizialmente – spiegano gli assessori all’Istruzione, Franco Gaiara, ed ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani – Un traguardo certamente importante. Voglio ringraziare gli uffici comunali (tecnico, cultura e il Ced) per l’ottimo lavoro svolto in queste settimane; quindi un grazie al dirigente scolastico, agli insegnanti ed ai genitori con i quali si è fin da subito instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. Ci siamo confrontati ed abbiamo ragionato (oltre a svolgere diversi sopralluoghi) assieme sul da farsi, e sempre insieme siamo arrivati ad avere un quadro specifico della situazione ed a decidere quali interventi fossero necessari mettere in campo. Lavorare in sinergia è stato fondamentale”. I lavori, appunto: il sistema informatico ed elettrico e il collegamento alla rete, ad esempio, più altre azioni per ciò che concerne la sicurezza (il posizionamento o la sistemazione delle porte antipanico, solo per citarne uno) fino a piccoli, ma significativi accorgimenti sempre per la sicurezza. E alla fine, oggi, ecco che i 180 allievi di via Moroni (tutte le 8 classi) possono trasferirsi definitivamente. “In via Sant’Antonio sono state realizzate, appunto, le 8 aule necessarie – concludono Gaiara e Canziani – più altre (quella computer, per i professori e via dicendo). Ora, ci stiamo muovendo per quanto riguarda la parte esterna dello stabile. Gli accorgimenti sono minimi e stiamo ragionando su modalità e tempi di intervento”. Mentre per i locali di via Moroni (l’ormai ex scuola Media), l’Amministrazione comunale vuole vagliare attentamente la situazione e capire come utilizzarli nel miglior modo possibile”.
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