Le bellezze e le particolarità della piccola chiesa di Santa Maria in Binda a Nosate… scopriamole assieme. Dopo i primi due appuntamenti, il gruppo dei “Mediatori Storico – Culturali” vi aspetta domenica 4 agosto e, quindi, il 18 con altri due momenti per conoscere da vicino uno dei luoghi e delle realtà più caratteristiche del nostro territorio. La storia si mischia, così, con la tradizione e con la natura, da una parte dell’alzaia del canale industriale, dall’altra della vegetazione tutta attorno. Non solo una visita alla chiesetta, alla fine i Mediatori Storico – Culturali (un gruppo prevalentemente di giovani ed anche alcuni adulti, nato, appunto, con l’obiettivo di far scoprire aree, strutture e località simbolo, ma molto spesso poco conosciute, dei quattro paesi che fanno parte della comunità pastorale di Santa Maria in Binda – che comprende oltre a Nosate, appunto, Turbigo, Robecchetto con Induno e la frazione di Malvaglio – e contemporaneamente dell’area del Castanese e dell’Altomilanese) accompagneranno i presenti in un vero e proprio viaggio che è come se li riportasse per un attimo indietro nel tempo. “L’iniziativa, della durata di un’ora alla volta – spiegano dal gruppo – si articola inizialmente con una spiegazione storica della chiesa, dalle origini, passando per le varie evoluzioni durante i secoli e fino ad arrivare ai giorni nostri; il secondo step, invece, è la lettura iconografica e iconologica degli affreschi e dei dipinti che si trovano all’interno, mostrando alcune caratteristiche di cui normalmente magari non ci accorgeremmo. Durante i primi due appuntamenti sono state diverse le persone che hanno preso parte all’attività, adesso proseguiremo già questa domenica (4 agosto) e, infine, il 18; mentre nei mesi scorsi abbiamo avuto alcuni gruppi che hanno fatto tappa proprio a Nosate. Riscopriamo insieme il territorio, l’idea è proprio questa. Un territorio che ha un importante patrimonio culturale e artistico e luoghi significativi”. Allora, oggi è la chiesetta di Santa Maria in Binda, domani saranno le altre realtà di quest’area.

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