Fabrizio Cecchetti, presidente della Giunta Regionale lombarda ed esponente della Lega Nord, eletto nuovamente lo scorso 24 e 25 febbraio, non ha dubbi su quali saranno i punti cardine del nuovo governo regionale. Il primo obiettivo, annunciato più volte in campagna elettorale, è quello di trattenere il 75% delle risorse in Lombardia, “Necessario per sostenere pienamente le imprese in crisi, i giovani con difficoltà lavorative e per ridurre le liste d’attesa nel settore sanitario”. Secondo Cecchetti, il programma è fattibile e può essere ottenuto tramite una legge ordinaria dello Stato oppure con una concertazione più lunga, “Senza svantaggiare le altre regioni - continua l’esponente del Carroccio - che devono comunque tagliare gli sprechi; il primo passo in tal senso è l’attuazione dei costi standard, legge già dal 1° gennaio, che porterebbe un risparmio di 17 miliardi di euro all’anno”. Anche la Lega Nord paga, però, un calo di consensi, ma “La scelta di Maroni è stata estremamente positiva: da ministro del Welfare prima e dell’Interno poi, ha sempre dimostrare, infatti, di saper fare e non di parlare a vuoto, caratteristica che gli ha dato grande credibilità con la popolazione”.

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