"Stop" al voto. I seggi si sono chiusi da poco più di mezzora e, in attesa dei primi dati più o meno definitivi, è il momento dei primissimi sondaggi. Secondo gli istant poll, il Centrosinistra, guidato da Bersani, sarebbe al 38%, dietro, poi, la coalizione di Centrodestra al 30% (8 punti di percentuale in meno), mentre la terza realtà è il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo con il 19%. Molto più distaccata la coalizione di Monti, tra il 7 ed il 9%, dovuto, in modo particolare, al tracollo registrato da UdC e Futuro e Libertà. Incerta, ancora, la presenza in Parlamento di Rivoluzione Civile di Ingroia (tra il 2 ed il 3%); chiude, quindi, "Fare, per fermare il declino" di Giannino.

NELLO SPECIFICO:

SENATO:
Centrosinistra - 37%
Centrodestra - 31%
Movimento 5 Stelle - 16,50%
Scelta Civica, UdC e Fli - 9%
Rivoluzione Civile - 3%
Fare per Fermare il Declino 1%

CAMERA:
Centrosinistra - 34,50%
Centrodestra - 29%
Movimento 5 Stelle - 19%
Scelta Civica, UdC e Fli - 9,50%
Rivoluzione Civile - 3,50%
Fare per Fermare il Declino 1,50%

Per la REGIONE LOMBARDIA, invece, al momento si parla di possibile parità tra Maroni (Centrodestra) e Ambrosoli (Centrosinistra), con le percentuali che si attesterebbero tra il 42 ed il 44%. Molto più indietro, invece, Albertini, del Movimento Lombardia Civica, tra il 6 e l'8%. Anche Silvana Carcano del Movimento Cinque Stelle viene data tra il 6 e l’8%, mentre Carlo Maria Pinardi del movimento Fare per fermare il declino è tra lo 0 e l’1%.

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