I lavori potrebbero partire entro la fine dell’anno. Non è più, insomma, solo sulla carta, presto ecco la rotonda all’altezza della “punta de La Guzza” (per intenderci il tratto che da via Magenta diventa via per Turbigo). Un progetto, certamente, importante e di cui se ne sta parlando, ormai, da diverso tempo ed in più occasioni, in maniera più insistente quando la Statale 341 è diventata di competenza del Comune , però, ancor prima, con le varie Amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida di Castano Primo e con i gruppi di minoranza in Consiglio comunale. Una strada troppo pericolosa (diversi gli incidenti che si sono verificati nel corso del tempo e che ancora accadono, alcuni, purtroppo, mortali), adesso, finalmente, si sono potute e si potranno mettere in campo significative azioni in materia, appunto, di sicurezza e tutela di quanti si trovano, quotidianamente, a transitare in quella zona. “Stiamo proseguendo con incontri e riunioni per confrontarci e analizzare nel dettaglio la situazione, soprattutto perché si possa dare, ufficialmente, il via ai lavori entro la fine di quest’anno o, comunque, nei primi mesi del 2013 – commenta l’assessore alla Viabilità castanese, Francesco Falzone – L’intervento sarà a carico dei lottizzanti di via Romagna (dove sono sorti alcuni capannoni) e permetterà di garantire una maggiore tranquillità a coloro che, in auto, in bicicletta oppure a piedi arrivano da Turbigo o escono dal paese”. A completare l’opera, poi, i collegamenti con la rotonda dalla stessa via Romagna, dalle aree che vi ruotano tutte attorno e, infine, con le realtà industriali che sono nate e che si stanno completando. Mentre è, già, stata definita la viabilità al loro interno, rimane, dunque, la creazione vera e propria della rotatoria. “Sicuramente il fatto di avere acquisito la strada Statale – conclude Falzone – che è diventata, a tutti gli effetti, di competenza comunale, è stato un traguardo significativo e fondamentale che ci ha permesso di ragionare in maniera più attenta e specifica e, in modo particolare, di mettere in campo azioni concrete e mirate per la salvaguardia degli automobilisti e dei cittadini su una delle arterie viabilistiche principali della nostra città e del Castanese”.

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