E' San Valentino! La festa di tutti gli innamorati, di quelle coppie, giovani, adulte ed anziane che si sono giurate amore eterno. E’ San Valentino! Un momento capace di regalare emozioni e gioie, lacrime e felicità, unendo insieme tanti e differenti sentimenti. E’ San Valentino! Una festa che trae le sue origini dalla storia del Santo, ambientata appena 270 anni dopo la morte di Cristo, quando ancora esisteva l’Impero Romano e i Cristiani venivano perseguitati e la cui celebrazione è stata proclamata ufficialmente addirittura da un Papa, Gelasio, nel 496 d.C. Nel 2009, nell’era dell’amore che nasce su internet, forse il vero spirito di questo giorno si è perso a favore del consumismo, come in tanti rimproverano. È doveroso, comunque, celebrare il giorno dell’amore raccontando una storia romantica, che si è svolta in un tempo lontano proprio qui nella nostra zona. Racconta, infatti, la leggenda che Malvaglio fu la ‘capanna’ per tre coppie di ‘cuori’ appena uniti in matrimonio nella vicina chiesa di San Vittore a Robecchetto con Induno, ormai antichissima, ma ancora oggi esistente. Appena celebrato il rito, le tre coppie di novelli sposi si recarono là dove il Ticino offriva le sue acque, dando vita ad una valle rigogliosa e animata; un rifugio amoroso che offriva anche un sottofondo musicale degno del momento: il canto degli uccellini. Alla vista di tale luogo, così accogliente e ameno, scorgendo una fila di meli in fiore, i giovani sposi avrebbero esclamato: “Malum vallis!”, ovvero ‘la valle dei meli’. Proprio da queste parole avrebbe tratto la sua origine il nome della località, da subito popolata dai numerosi parenti degli sposi: in particolare, uno degli uomini vantava diciotto fratelli e quasi altrettante sorelle. La realtà sembra essere ben diversa: il toponimo trova un corrispondente in Malvaglia, paese del Canton Ticino in Svizzera. Come ci spiega la dott.sa Luisa Vignati, membro della giunta comunale di Robecchetto con Induno e autrice di una pubblicazione storico-culturale dedicata appunto al territorio del Comune, non è stato possibile risalire all’origine di tale denominazione, come è avvenuto invece per altri paesi. Specifica poi che questo racconto sulla fondazione di Malvaglio è stato preso da una pubblicazione degli anni ’50 di don Pozzi, parroco della comunità. Probabilmente la nascita della località ha avuto un carattere molto più prosaico e anche il suo nome può essere spiegato in maniera molto meno romantica… ma, per favore, lasciateci almeno sognare che possa esistere un luogo che per natura invita le persone all’amore. Almeno oggi, che è San Valentino!

Auguri a tutti gli innamorati...

Ho scritto ti amo sul vetro appannato
Ho scritto ti amo sul cielo stellato
Ovunque l’ho scritto si è cancellato
ma nel mio cuore resterà stampato
(Anonimo)

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