Milano / Malpensa
"Occorrono persone oneste"
- 22/10/2012 - 07:18
- Politica
Per il Consigliere regionale Pdl Sante Zuffada, la vicenda Zambetti (se provata la colpevolezza dell’assessore) è di gravità eccezionale, perché se la criminalità organizzata riuscisse a insinuarsi capillarmente nelle istituzioni, verrebbero meno i principi fondatori della democrazia. È un “segnale preoccupante”, che deve far riflettere i partiti politici di tutti gli schieramenti, sia a livello nazionale che locale. Il compito principale della politica ora è di mettersi al riparo da questi “inconvenienti”, a prescindere e a priori da eventuali inchieste della magistratura. A questo proposito il Consigliere Zuffada spiega come già esistano criteri per selezionare la classe dirigente, ma questi non sono sufficienti in un momento in cui le inchieste portano alla luce gli sprechi e le gravi illegalità di alcuni politici che rischiano di screditare la politica tutta. Diventa così necessario “guardare bene in faccia” i candidati, per portare alla candidatura persone di “specchiata onestà”: il Pdl, ricorda Zuffada, è un partito garantista, tuttavia la presenza di indagati e di condannati in via definitiva non è tollerabile in questo contesto. Il consigliere precisa, comunque, che bisogna considerare il tipo di reato per il quale un esponente politico (o aspirante tale) viene indagato, o è stato condannato: secondo Zuffada, massima severità dovrà esserci per reati contro la pubblica amministrazione, contro il patrimonio, per atti di violenza e per associazione mafiosa.
Per meglio selezionare la futura classe dirigente, il Consigliere ritiene indispensabile e improrogabile riformare la legge elettorale regionale (e questo è un punto di convergenze con l’opposizione): eliminare il listino bloccato e limitare il numero dei consiglieri sono i due punti centrali sui quali si dibatterà nei prossimi giorni.
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