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Gio, 21/11/2024 - 17:50

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giovedì 21 novembre 2024 | ore 18:04

Il 'crollo' delle milanesi, la Juve vola

Milan e Inter escono sconfitte dai rispettivi impegni contro Udinese e Siena. Napoli fermato dal pari e Lazio 'ko'. Così la Juventus è, già, prima da sola.
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Un’altra domenica sportiva è appena trascorsa, tra conferme, mezzi passi falsi, crolli imprevisti e clamorosi. L’Inter cade inaspettatamente davanti al pubblico amico contro un Siena abile a difendersi, (anche grazie alla prestazione super del suo portiere Pegolo) nonché magistrale nelle due azioni di contropiede, che sono state fatali per gli avversari. Nonostante il risultato, i nerazzuri disputano un’ottima gara costruendo diverse occasioni da rete (da segnalare la buona prova di Sneijder, che compie ottime giocate e va spesso vicino alla marcatura), ma la mancanza di concretezza sottoporta unita a gravi errori del reparto difensivo in occasione dei gol portano alla sconfitta. Nell’anticipo di sabato sera, la Juventus conferma, come se ce ne fosse ancora bisogno, di essere in gran forma e di possedere una rosa ampia e profonda in tutti i reparti. Vince e convince contro un ostico Chievo Verona grazie all’ottima prova su tutti di Quagliarella, autore di una bella doppietta che lo pone per il futuro come candidato principale per affiancare Vucinic in attacco. Sorprende la facilità da parte della “vecchia signora” nel mantenere la sua identità e nel costruire il proprio gioco nonostante la mancanza di alcuni forti titolari come Lichsteiner, Barzagli, ma soprattutto Pirlo, vero e proprio architetto del centrocampo.
Conferma, invece, le difficoltà palesate durante le prime partite il Milan che esce sconfitto da Udine. Parte bene la squadra rossonera che, nei primi venti minuti, è vivace e propositiva, per poi, però, evaporarsi con il trascorrere del tempo. Pessima prova del reparto difensivo, in particolare del colombiano Zapata, che finisce la sua partita anzi tempo per somma di ammonizione. Nonostante l’errore dei singoli, è tutto il reparto a preoccupare, soprattutto sulle blande marcature concesse sui calci piazzati dagli avversari, dove persino Di Natale va vicinissimo alla rete di testa, che non è certo la sua specialità. Come se non bastasse, i suoi uomini di maggior esperienza steccano: Abbiati è colpevole sul primo gol con un’uscita a vuoto, anche se poi si riscatterà con dei pregevoli interventi che ridurranno il passivo altrimenti troppo severo per il Milan, e Boateng, subentrato nel secondo tempo, prima propizia l’azione del pareggio con una bella incursione centrale che libera al tiro El Shaarawy, poi, però, commette due gravi falli che lo porteranno all’espulsione lasciando i suoi addirittura in nove. Per quanto riguarda le altre gare stecca la prima Gasperini con il suo Palermo, sconfitto di misura a Bergamo dall’Atalanta. Pareggia il Napoli a Catania, rischiando addirittura di perdere negli ultimi minuti. Stesso risultato per la Fiorentina che non va oltre il pari a Parma dimostrando di essere una buona squadra con la grave pecca però di non riuscire a portare a casa una partita già vinta sbagliando il rigore del 2 a 0 con Jovetic e concedendo un rigore per fallo di mano del neo entrato Toni. Coglie un risultato inaspettato il Pescara, che molti davano già per retrocessa, riuscendo a pareggiare sul difficile campo del Bologna pur con l’handicap dell’uomo in meno per buona parte del match ed ha come eroe di giornata il secondo portiere Pelizzoli che neutralizza un rigore a Diamanti. Pareggiano anche il Torino e la Sampdoria che si danno battaglia in una partita molto tesa dall’alto tasso agonistico dimostrando entrambe di poter portare a termine una salvezza tranquilla con la speranza di stupire. Assurdo ciò che è successo a Cagliari. È doverosa, a tal proposito, una premessa: poiché il Sant’Elia (stadio di casa del Cagliari) non possiede, ormai da mesi, gli standard di sicurezza per ospitare il pubblico, onde evitare come lo scorso anno di disputare le partite casalinghe in stadi distanti come quello di Trieste, si è pensato di ripiegare sullo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena distante solo 6 chilometri da Cagliari. Seppur paradossale, è risultato anch’esso inagibile, tanto che è stata rinviata la partita che doveva essere disputata contro la Roma. Ci auguriamo che questo grottesco problema possa essere risolto e che i tifosi cagliaritani possano avere il diritto di assistere alle partite casalinghe della loro squadra. La Roma, intanto, chiederà la vittoria della partita per 3 a 0 a tavolino. La Lazio, infine, pur avendo per buona parte della partita il pallino del gioco in mano, non riesce a sfondare l’attenta linea difensiva del Genoa ed è costretta a capitolare a pochi minuti dal termine grazie ad un bel gol di Borriello, perdendo così la possibilità di agganciare la Juventus, che alla fine della quarta giornata, si ritrova già da sola in testa alla classifica.

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Grazie!

Bell'articolo!!!

Complimenti per l'articolo, davvero esauriente e obbiettivo!! Speriamo che ci siano migliori notizie per il milan nelle prossime settimane!! Forza rossoneri!!

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