Circa 50/60 centesimi in meno al giorno. Non più 4 euro e 96 (che, uniti agli indici Istat, arrivavano a 5,11), ma 4 euro e 50 o addirittura qualche punto sotto. Cambia la tariffa della mensa alle scuole Elementari. “Un risparmio, certamente, importante, soprattutto se si guarda nel lungo termine – spiega il vicesindaco Roberto Colombo – E, in modo particolare, un tassello di ulteriore vicinanza alle famiglie dei ragazzi che frequentano il plesso, per non gravare sulla già difficile situazione che, quotidianamente, con la crisi tutti noi ci troviamo a dover affrontare”. Così, con l’inizio del nuovo anno scolastico, il servizio subirà una significativa riduzione: “Dobbiamo specificare – continua Colombo – che, comunque, fino ad oggi nessun genitore ha mai pagato la retta piena. Infatti, oltre all’intervento di sostegno effettuato in funzione delle fasce Isee, anche per gli altri nuclei familiari il comune era intervenuto tenendo a suo carico gli aumenti di costi (fisiologici) degli ultimi due anni (solamente per il periodo gennaio/giugno 2012 l’Amministrazione comunale ha sostenuto una spesa di oltre 5 mila euro, al fine di non pesare ulteriormente sulle economie delle famiglie). Tutto questo, però, adesso non sarebbe più stato possibile (per il discorso delle risorse economiche che sono sempre meno), ma, con il nuovo anno, in funzione degli adeguamenti, il costo del singolo pasto sarebbe dovuto giungere a circa 5,11 euro. Fin da subito, però, ci siamo mossi per cercare di trovare una soluzione che potesse rispondere alle varie richieste ed esigenze della popolazione”. E la soluzione, appunto, è stata rivedere l’attuale retta. “Con la società esterna che si occupa della gestione mensa – ribadisce il vicesindaco – abbiamo avuto diversi incontri, coinvolgendo la nutrizionista ed il comitato dei genitori. Ci siamo trovati tutti concordi nel seguire questa direzione. Si è lavorato per ridurre la spesa delle famiglie, ma garantendo i buoni standard qualitativi da sempre offerti dal servizio”. Intanto, proseguono i controlli per tenere costantemente monitorate le singole realtà. Accertamenti in sinergia, tra la stessa azienda incaricata dell’attività e gli uffici comunali, per quanto concerne le morosità sui pagamenti delle varie scadenze. “Vogliamo ridurre il più possibile simili situazioni – conclude Colombo – aiutando ove necessario, ma anche perseguendo severamente i furbi che non provvedono a pagare il costo pasti dei propri figli”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook