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venerdì 29 novembre 2024 | ore 05:49

Un osservatorio per il raddoppio

Tavolo istituzionale permanente o osservatorio: l'ennesimo tassello per monitorare i lavori in città. Un anno e mezzo di cantieri per il raddoppio ferroviario.
Castano Primo - I cantieri in via Oleggio (Foto Pubblifoto)

L’idea è un tavolo istituzionale permanente. O, per dirla, come alla fine forse si chiamerà, un vero e proprio osservatorio. Molto di più di una semplice proposta, un progetto concreto che, presto, diventerà realtà. Sono sempre al centro delle attenzioni i lavori per il raddoppio ferroviario e, così, mentre in alcuni punti della città (le vie Forlanini, Oleggio e Giolitti), ormai da diverse settimane, si scava, con gli operai impegnati a portare avanti l’opera, negli uffici del palazzo Municipale di Castano Primo, ci si confronta, appunto, perché lo stesso tavolo prenda, ufficialmente, forma. “Stiamo vagliando tempistiche e modalità di azione – commenta il sindaco Franco Rudoni – L’intenzione è riuscire ad attivarlo già nei prossimi giorni o, comunque, prima di agosto. Certamente un’importante opportunità e un tassello significativo. L’osservatorio istituzionale permanente, infatti, avrà una duplice valenza: da una parte tenere costantemente monitorata l’intera situazione e, quindi, l’evolversi dei cantieri, dall’altra, invece, vuole essere l’ennesimo canale per poter dialogare con i cittadini e quanti vivono nelle zone direttamente interessate, ma anche con le singole istituzioni (dalle FerrovieNord, fino alla Regione ed alla Provincia)”. Nello specifico, il tavolo dovrebbe essere composto dai capigruppo in Consiglio comunale (o, comunque, da qualcuno nominato proprio da loro), quindi i due assessori ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani, e alla Viabilità, Francesco Falzone, e, infine, il comandante della Polizia locale. Più, saranno chiamati in causa anche i responsabili dei settori Lavori Pubblici, appunto, e, molto probabilmente, Edilizia, organizzando, contemporaneamente, incontri con chi sta seguendo e svolgendo i lavori, proprio per rimanere sempre aggiornati sullo stato dell’opera. “Un anno e mezzo di cantieri – continua il primo cittadino – Un periodo di tempo, certamente, importante, pertanto massimo è il nostro impegno. Stiamo cercando, laddove è possibile, di muoverci in varie direzioni per creare il minor disagio possibile ai castanesi e per risolvere alcune problematiche e difficoltà riscontrate da quando si è cominciato”. Il tavolo istituzionale permanente, dunque, così deve essere visto: un momento dove si porteranno idee, ci si confronterà e si ragionerà su eventuali interventi da mettere in atto e che gli stessi residenti o commercianti hanno posto all’attenzione. I LAVORI. Quattro sottopassi, uno di collegamento (in via Forlanini, dove, già, si sta scavando; il tutto dovrebbe concludersi entro la primavera dell’anno prossimo), gli altri tre, invece, che andranno a sostituire gli attuali passaggi a livello. Nello specifico: in via Oleggio (anche qui si è cominciato a lavorare. Termine in circa 10 mesi), mentre, una volta che questi saranno conclusi, ci si sposterà nelle vie Lonate e Ponte Castano. Intanto, dal 18 giugno scorso, è stato chiuso anche il sottopasso, esistente da diversi anni, di via Giolitti, nei pressi dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”, che verrà allungato, ma rimarrà, comunque, come oggi, ad uso esclusivamente ciclabile e pedonale. Infine, le opere alla viabilità e le misure per ciò che conerne l’impatto ambientale e acustico.

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