Quando gli chiedono del futuro, in poche e semplici parole “Cercherò di essere un compagno di viaggio per qualsiasi persona che mi verrà affidata e per ogni situazione della vita”. L’emozione è ancora forte, la voce fa fatica quasi ad uscire e, in fondo, diversamente non potrebbe essere. Prima l’ordinazione in Duomo, poi la grande festa nella “sua” Castano e, in mezzo, il lungo percorso che lo ha portato a scoprire sempre più da vicino la fede, l’amore per Dio e per il prossimo. Stefano Balossi, per tutti oggi don Stefano, tra qualche giorno sarà nella Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina De Pecchi: si occuperà degli oratori e dei giovani, la guida per ciascuno di loro, il primo incarico a pochi giorni che è stato ordinato sacerdote. “Come dire, il mio è stato un cammino progressivo – dice il castanese don Stefano – Non c’è stato un episodio particolare, ma la mia storia vocazionale è stata un qualcosa che è cresciuta col passare del tempo: dai momenti trascorsi in oratorio a Castano, passando per la vita parrocchiale e fino ad arrivare alla seconda – terza superiore ed agli anni della maturità, tutti hanno avuto un significato”. Ed è proprio negli anni della maturità che la decisione diventa concreta e definitiva. “A Cassina De Pecchi – conclude – Non sarà un vero e proprio inizio, visto che, già nell’ultimo anno, sono stato lì ed ho così avuto modo di rapportarmi e conoscere la realtà, il territorio e, soprattutto, la gente. L’emozione, comunque, c’è: cercherò di essere un compagno di viaggio per qualsiasi persona e situazione della vita con cui mi troverò a dovermi confrontare”. (Foto di Franco Gualdoni)

Castano Primo - Festa per don Stefano

Sfoglia la gallery5 foto

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook