Due parole, trasparenza e servizi, in fondo il lietmotiv che è e sarà alla base dell’intero progetto. “La delicata situazione in cui versa l’Italia ed anche il nostro territorio, non ci permette di fare grandi proclami e promesse; bisognerà, invece, lavorare con attenzione per ciò che si ha, cercando di mantenerlo e laddove sia possibile migliorarlo”. Mario Ceriotti, candidato sindaco della lista “Il Grande Centro” (al suo interno la civica “Amministrare Insieme” e il PdL) non smetterà mai di ripeterlo e, proprio da qui, vuole partire per costruire il futuro di Magnago e Bienate. Nel segno della continuità al lavoro fino ad oggi fatto, aggiunto a quel pizzico di novità sia per alcune figure sia nelle idee. “Dobbiamo ricordarci che al centro ci devono essere i cittadini – continua Ceriotti – Parlare con loro ed ascoltarli sarà una delle nostre priorità. Poi, entrando nello specifico, daremo particolare attenzione, sicuramente a sociale, famiglia, sicurezza e istruzione. In quest’ottica, intendiamo attuare una politica di contenimento della pressione fiscale sulla cittadinanza, con il principio “Pagare tutti per pagare meno”, o ancora organizzeremo, in maniera costante e periodica, assemblee pubbliche per confrontarci e ragionare, appunto, con la popolazione”. Ma anche la cura del territorio avrà un ruolo di primo piano: a supporto del Pgt, ci si attiverà per approvare strumenti specifici di sviluppo (“Piano Casa”, che prevede incentivi per le ristrutturazioni e gli ampliamenti delle unità abitative in specifiche zone, “Piano Aree Dismesse”, con agevolazioni quali lo sgravio degli oneri di urbanizzazione o la realizzazione di opere di interesse collettivo, “Piano del Commercio”, regole chiare per gli insediamenti commerciali con una burocrazia più semplice e veloce, quindi “Bonus Ecologia”). “Difficile fare oggi una pianificazione ampia degli interventi – ribadisce il candidato sindaco – Nel breve medio termine, comunque, ci concentreremo su piazza D’Armi – San Michele, i locali ex cooperativa, la riqualificazione dei parchi, il miglioramento della viabilità ed una risistemazione dei centri storici, oltre a promuovere azioni specifiche per ciò che concerne la green economy, con un programma di realizzazione di pannelli solari termici e fotovoltaici e cercando di razionalizzare al massimo la raccolta differenziata, al fine di avere risparmi sul costo della tassa rifiuti”. Altra nota di rilievo è, come detto, il sociale, con il progetto “Magnago contro la crisi” e, in parallelo, una stretta collaborazione con le associazioni e gli enti di assistenza, dando vita a corsi finalizzati al primo soccorso, di assistenza ed educazione sanitaria, ed allo sportello ascolto, per il disagio e la devianza. “I giovani – ribadisce Ceriotti – Vogliamo che tornino parte in causa nel paese: qui daremo supporto agli oratori, individuando, nel contempo, anche un apposito spazio dove ciascun ragazzo possa incontrarsi e sviluppare insieme iniziative e appuntamenti, con l’obiettivo di formare la consulta giovani. Poi, gli anziani e le famiglie, staremo loro vicini con interventi mirati e specifici”. Non da meno, infine, l’istruzione, il commercio e la sicurezza, dove le idee sono tante. “Fondamentale sarà favorire tutte quelle attività scolastiche che aiutino i nostri alunni a crescere e formarsi (diritto allo studio, riconoscimenti agli allievi meritevoli, strumenti tecnologici ed all’avanguardia, senza dimenticare il mondo della disabilità, appunto, nelle scuole). Quindi la sicurezza: potenzieremo l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza, attiveremo un numero verde e si sta ragionando sulla creazione di un cordinamento tra Polizia locale, Protezione Civile e associazioni, e sulla figura del nonno vigile”.

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