C’è il Patto di Stabilità da rispettare, ma c’è, contemporaneamente, il nuovo anno che, così come era accaduto, già, nel 2011, non potrà, purtroppo, fare a meno di altri importanti e significativi tagli. I numeri del bilancio, a Castano Primo, non lasciano alcuno spazio all’immaginazione, anzi chiari e precisi confermano che, anche in questo 2012, il lavoro da fare dovrà essere tanto. L’ordinario, sarà certamente garantito, qualcosa di più, sinceramente, ad oggi, è difficile dire se potrà esserci. “L’attenzione è massima – spiega il sindaco Franco Rudoni – stiamo vagliando nella sua specificità la situazione, capendo come agire, con quali modalità e tempistiche. Facendo un’analisi, ovviamente ancora provvisoria, possiamo confermare come, rispetto agli ultimi dodici mesi, abbiamo stimato entrate inferiori di 800 mila euro; e con le previsioni di uscita di 700/800 mila euro. Tutto, comunque, sarà direttamente collegato con i possibili cambiamenti che avverranno a livello nazionale, le eventuali scelte e le decisioni che saranno prese”. Per adesso, quindi, la situazione, lo ribadiamo in fase di studio, dovrebbere essere questa. Con l’Amministrazione comunale che, da diverse settimane, si è più volte confrontata, appunto, per avere un quadro preciso e dettagliato della realtà dei fatti; in modo particolare per agire tempestivamente laddove ce ne sia necessità e urgenza. “Abbiamo cominciato – continua il primo cittadino – con la riduzione delle spese generali (ad esempio energia elettrica, telefoni, solo per citarne alcuni), allo stesso tempo dovranno essere effettuati tagli che, però, è difficile dire in quali ambiti visto che, già, ne sono stati fatti diversi. Certamente continueremo a mantenere alto l’impegno per il sociale, mentre delle rinunce si faranno, magari, per quanto concerne la cultura e il tempo libero. Inoltre rispetteremo il Patto di Stabilità e garantiremo gli interventi necessari a migliorare e rendere sempre più fruibile la città. Lavori di asfaltatura e manutenzione delle strade o di alcuni edifici pubblici, quindi l’opera di sistemazione di Corso Martiri Patrioti, ai quali si aggiungono iniziative che coinvolgano la cittadinanza (bambini, giovani, adulti ed anche gli anziani) e servizi rivolti, appunto, ai castanesi, per quanto concerne la salute, la sicurezza ed il lavoro”.

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