Richiesta a gran voce da molteplici aziende di servizi e semplici cittadini, l’Agenda Digitale’ entra nelle priorità del nostro Paese. Ma in cosa consiste? In un certo senso nel semplificare, velocizzare e fare rete tramite internet. “L’Agenda digitale è stata finalmente inserita in un contesto di sviluppo dei territori, pensato per rilanciare imprenditorialità e occupazione, organico allo sviluppo di tutto il sistema Paese - spiega Mario Calderini, consigliere del Ministro Francesco Profumo - Ci sono due grandi filoni di attività. Il primo riguarda le attività di integrazione tra lo sviluppo di reti a banda larga, di competenza stretta del Ministero per lo Sviluppo economico, e quello della domanda/offerta di servizi digitali che su quelle infrastrutture devono viaggiare”. Occorre innanzitutto ridurre il ‘digital divide’, ovvero la possibilità di accesso (banda larga e mobile) dei cittadini alla rete internet. Poi, si creerà un ‘cloud computing’, una ‘nuvola’ dove tutte le pubbliche amministrazioni conserveranno i dati dei cittadini, così da renderle immediatamente accessibili agli utenti e agli altri uffici. Stesso discorso per le Università, il tanto ‘caro’ libretto dei voti diverrà un’unica grande banca dati digitalizzata. Per non farsi trovare impreparati di fronte al futuro che si fa presente, il gruppo PROEO srl è ormai già attivo nella creazione di siti e portali per enti privati e pubblici. Se non vuoi rimanere ‘indietro’, contattaci per un preventivo gratuito a info [at] proeo [dot] it

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook