Milano / Malpensa
Il 2012 si aprirà in 'Cassa'
- 29/12/2011 - 09:16
- Territorio
Saranno, purtroppo, certamente oltre il migliaio i lavoratori del territorio del castanese, magentino e legnanese che hanno già avuto comunicazione che, per loro, il 2012 si aprirà con uno o più mesi di cassa integrazione. A farne le spese, ancora una volta, sopratutto il settore del tessile che prosegue così una spirale negativa iniziata da tempo. La recente crisi economica, le riforme approvate nelle varie manovre ed il crollo dei consumi stanno facendo il resto. Molte grosse imprese, come detto, sopratutto del settore tessile ma anche di altri settori, risentono della pesante concorrenza estera e della riduzione degli ordini, andando così a intervenire con gli ammortizzatori sociali della cassa integrazione. Per quasi 700 dipendenti del castanese è già stata comunicata a 0 ore fino a fine aprile 2012, per altri l'incertezza è ancora maggiore. Rimane poi anche il dato dei commercianti che chiudono: attività storiche, di nome e apprezzate, che non reggono di fronte al peso dei mancati pagamenti e riduzioen delle vendite. Se alcune hanno già chiuso, per altre il tempo è ormail segnato. Servirebbe una grossa scossa, una ridistribuzione della ricchezza nei consumatori, se no, andando avanti così, in saldo non saranno i capi di fine stagione ma le attività vere e proprie.
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