Natale è la festa più coinvolgente dell’anno, un solo giorno che però viene preceduto da una grande attesa, ricca di preparativi, che dura l’intero mese di dicembre durante il quale paesi, case e giardini si vestono di luci e addobbi. E’ parte della tradizione natalizia per noi italiani il dedicarsi alle pazze spese natalizie, lo scambio dei regali alla vigilia, il recarsi alla messa di mezzanotte per poi trovarsi insieme a gustare un buon vin brulé, magari in compagnia della banda e passare, infine, il giorno del 25 con la famiglia all’insegna del cibo, tombola e canti oppure attendere la messa di mezzanotte con la tradizionale cena della Vigilia. Ogni Paese straniero ha le proprie tradizioni natalizie: anche se con qualche lieve differenza nei piatti tipici e nelle usanze, spesso sono simili tra loro. Potrà sembrare strano ma anche in Brasile si mangia il panettone. Il giorno stesso della celebrazione può cambiare: in Svezia, per esempio, il Natale viene celebrato il 24 dicembre e così anche in Norvegia, Austria, Spagna e molte altre. E se per noi il 13 dicembre è noto a pochi come giorno di Santa Lucia, per i paesi nordici soprattutto è giorno di grandi celebrazioni. In Svezia infatti, in ogni scuola viene organizzato il cosiddetto ‘trenino di S.Lucia’ in cui viene scelta con una sorta di audizione la bambina che interpreterà S. Lucia e che aprirà la processione di bianco vestita con una corda rossa sui fianchi e una corona nei capelli, seguita da tutte le altre bambine, anch’esse in bianco. Nelle città degli Stati Uniti si vive un’atmosfera simile a quella italiana, anzi forse più enfatizzata, con grandi alberi decorati nel centro , come il famoso ‘Christmas Tree’ del Rockefeller Center, luci e uomini vestiti da Babbo Natale ovunque. La vera celebrazione del Natale, non cambia solo da Stato a Stato, da Paese a Paese, ma anche da famiglia a famiglia. Nel ‘melting pot’ americano infatti, la presenza di tante culture e religioni diverse porta inevitabilmente con sé tradizioni differenti. Mormoni, battisti, luterani, cristiani, sono tutte religioni che convivono con grande rispetto nello stesso luogo e celebrano il Natale ognuno con le proprie particolarità. Vi sono anche iniziative pittoresche, come la ‘Santa Run’, una sorta di maratona a cui chiunque può partecipare, vestito però da Babbo Natale. Si tratta di un evento organizzato per raccogliere fondi da destinare a varie organizzazioni caritatevoli. Iniziativa che ormai si è diffusa in tutto il mondo: E’ il caso di Londra che il 3 dicembre ha organizzato la Santa Run svoltasi lungo il Battersea Park con più di 2000 partecipanti, così come dell’Australia nelle regioni della Tasmania, anche se il ‘world record’ per il maggior numero di ‘Santas’ nello stesso posto appartiene ancora a Las Vegas. Nonostante il Natale venga celebrato e festeggiato con tradizioni diverse c’è qualcosa che accomuna le festività in tutto il mondo: lo stare insieme, l’unire le famiglie che si estraniano dalla frenesia della vita quotidiana celebrando il momento religioso.

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