“Ho inventato il panettone di zucca con le gocce di cioccolato”. Carlo, panettiere a Robecchetto (anche se forse, oggi, sarebbe più giusto chiamarlo ‘maestro pasticcere’), me l’ha raccontato un giorno mentre ero nel suo negozio, e, fin da subito, la mia attenzione è stata catturata da quell’affermazione, insolita, per certi aspetti, e, contemporaneamente, davvero particolare. Così, ho deciso di saperne di più e, poco tempo dopo, eccomi di nuovo nel suo laboratorio, per fare quattro chiacchiere, ma soprattutto per conoscere da vicino questa nuova e particolarissima ricetta. Un’idea nata quasi per caso, quella del ‘prestiné’ robecchettese, una mattina di novembre. “Mi sono svegliato - dice lo stesso Carlo - e, subito, ho pensato che avrei potuto prendere la zucca cotta al forno, che già usavo per fare pane e brioches, anche per l’impasto del panettone”. Detto... fatto, il nostro panettiere va, quindi, al forno e mette a punto l’esperimento, aggiungendo come arricchimento al prodotto il cioccolato, al posto di uvetta e canditi. Ciò che ottiene è stupefacente, ma, ovviamente, per essere sicuro che il nuovo dolce natalizio sia gradito a tutti vuole ‘testare’ il gusto della sua clientela, tanto da proporre degli assaggi. Fin da subito il gradimento è pressoché generale e, addirittura, non passa molto che iniziano a ‘fioccare’ anche le prime ordinazioni. “Ad oggi - continua Carlo - possiamo dire che la vendita è praticamente quasi identica al panettone tradizionale. Un successo oltre ogni aspettativa, visto come è nata l’idea”. Insomma i risultati ci sono, eccome. In fondo, il suo, è un panettone a tutti gli effetti, elaborato secondo i canoni classici della tradizione (con un pizzico di fantasia che, in simili occasioni, non guasta mai). “Utilizzo del lievito madre, lievitazione di 18 ore del primo impasto, più altre 7 successive, una volta aggiunti i vari ingredienti”. Pronto il panettone di zucca, per il panettiere di Robecchetto, però, è già tempo di pensare alle prossime festività. Anche per Pasqua, infatti, tutto pronto per le tradizionali colombe, neanche a dirlo... alla zucca.

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