meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue
Dom, 22/12/2024 - 12:20

data-top

domenica 22 dicembre 2024 | ore 13:02

La fiera degli Oh bej Oh bej

Milano - Oh bej oh bej 2010

'Oh bej oh bej' è il mercatino tradizionale milanese che si svolge nel periodo di Natale, generalmente intorno al 7 dicembre, giorno del Santo Patrono, fino alla domenica successiva. Le prime origini storiche risalgono al 1288, periodo in cui si svolgeva nella zona dell’antica Santa Maria Maggiore.
Le radici dell’attuale festa, però, coincidono con l’arrivo in città, nel 1510, di Giannetto Castiglione, eletto primo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzarro. Era stato incaricato dal Papa Pio IV di recarsi a Milano per riaccendere la devozione e la fede verso i Santi dei cittadini ambrosiani. Una volta arrivato in città, il 7 dicembre, avendo paura di non essere accolto con favore, cercò di conquistare la simpatia della popolazione distribuendo dolciumi e giocattoli ai bambini che si erano radunati, insieme ad una gran folla, nella Basilica di Sant’Ambrogio.
Ebbe, così, inizio la tradizione secolare della Fiera degli Obey Obey in cui venivano allestite bancarelle di vestiti, vecchi giocattoli e di prodotti gastronomici. L’origine del nome deriva dall’esclamazione dialettale “Oh bey Oh bey” (O che belli) che fecero i bambini di fronte ai doni ricevuti.
Originariamente, la manifestazione si svolgeva in Piazza dei Mercanti, nel 1886, però, fu trasferita nella zona adiacente alla Basilica di Sant’Ambrogio, dove rimase fino al 2006, anno in cui venne spostata nella zona del Castello Sforzesco, dov’è tutt’oggi organizzata.
Infatti, quest’anno, da lunedì 5 dicembre a sabato 10 dicembre, intorno al Castello Sforzesco, si svolge questa storica e tradizionale fiera. Grande novità dell’edizione 2011 è la presenza di solo 20 bancarelle di abbigliamento e accessori, per dare, così, più spazio agli artigiani e rendere l’evento unico e differenziarlo dal solito mercato.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento