Milano / Malpensa
Furto alla Madonna dei Poveri
- 29/11/2011 - 14:42
- Castano Primo
Cercavano, molto probabilmente, l’oro. Oggetti vari e di valore, per essere, poi, rivenduti. O almeno questo fa pensare il bottino, anche se, ovviamente, nessuna pista ed ipotesi è stata ancora scartata del tutto. I ladri non si fermano, purtroppo, davanti a nulla, e così ieri, sono entrati in azione alla Madonna dei Poveri di Castano Primo, una delle chiese della città, al di là del ponte sul canale Villoresi. Hanno colpito durante la notte, i malviventi: tra lunedì e martedì, dalla mezzanotte alle sei (difficile, però, dire con esattezza in che momento, visto che il furto è stato scoperto solo la mattina seguente). Con ogni probabilità più persone, sono entrati dopo avere forzato una delle portefinestre, quella che si affaccia nel cortile dell’oratorio, e qui hanno cominciato a rovistare in ogni angolo. Sull’altare, ma non solo: anche in sacrestia e tra le panche, in chiesa. Alla fine, aperto il tabernacolo, sono fuggiti con 3 calici, 3 pissidi e un ostensorio, oltre alle offerte lasciate dai fedeli nelle apposite cassette durante le varie funzioni religiose del fine settimana e nei differenti momenti di preghiera. Subito è scattato l’allarme e, sul posto, sono arrivati i Carabinieri della caserma cittadina. Gli uomini dell’Arma hanno svolto un sopralluogo in parrocchia, per poi dare inizio alle indagini. Si lavora, come detto, a 360 gradi, senza escludere, ad oggi, nessuna ipotesi possibile. Malviventi in cerca di oggetti d’oro o, comunque, di valore, da rivendere successivamente, oppure un episodio riconducibile, come già accaduto in altre realtà del nostro territorio, magari, a qualche atto sacrilego? Tutte supposizioni, l’unica certezza sono il colpo e, soprattutto, il bottino. “Ci siamo accorti di quanto accaduto – dice don Gianromeo, vicario parrocchiale alla Madonna dei Poveri – solo stamattina (martedì ndr) e, immediatamente, abbiamo chiamato le Forze dell’ordine. Molto probabilmente i ladri volevano l’oro, che hanno cercato sull’altare e in sacrestia. Inoltre hanno aperto le cassette delle offerte, prendendo il denaro contenuto all’interno. Stiamo, in queste ore, facendo la stima esatta dei danni, ma, dai primi riscontri, tra la portafinestra forzata e ciò che è stato prelevato dovrebbe aggirarsi, all’incirca, attorno ad alcune migliaia di euro”.
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