Le luminarie accese, la cittadina in festa.. Quasi un Natale fuori stagione. E a guardare il S.Crocifisso, viene in mente proprio quel giorno in cui tutto ebbe inizio e poi la promessa dalla Croce di un nuovo inizio. Impossibile per un castanese rimanere indifferente, non affezionarsi a quell’‘uomo’ inchiodato. Diverse le modalità per testimoniargli l’amore, la fede che li lega: c’è chi ha realizzato fiori, chi croci e originali composizioni da appendere fuori dalla propria casa, i bambini ne hanno raffigurato loro interpretazioni...C’è chi stava alla finestra, tutti con il foulard sulle spalle con il logo dell’evento, e poi la preghiera a Lui dedicata, che, accennata dall’Arcivescovo, domenica, durante la conclusione della S.Messa, è continuata con le parole e i canti dei fedeli, pronunciati a memoria, segno della ripetizione silenziosa e continua. Un evento che rimarrà impresso nella memoria di tutti i castanesi, che troveranno la forza di affrontare le difficoltà da quel Signore crocifisso che ha sfilato per le loro vie, donando a tutti un po’ di speranza.

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