Milano / Malpensa
Dopo 5 anni di amministrazione è tempo di bilanci per i sindaci
- 09/05/2009 - 16:46
- Territorio
Arconate: Mario Mantovani.“La volontà di rimettersi in gioco, dopo un periodo di riflessione. In modo che siano gli Arconatesi a fare, come mi piace dire, una precisa scelta di campo”. E’ in questa semplice premessa che sono racchiuse le motivazioni della ricandidatura a Sindaco di Arconate del Senatore Mario Mantovani. “So bene che quanto avvenuto lo scorso novembre, con le dimissioni da parte della Maggioranza, ha creato qualche disappunto, soprattutto all’interno del gruppo politico che siedeva ai banchi dell’Opposizione. Mi sono accorto che, per la propria ottusità, qualcuno non ha compreso che, nei fatti, la mia posizione politica in questi anni ha subito una serie di importanti cambiamenti. Ritengo che questi siano fatti che richiedono una revisione da parte della cittadinanza circa la possibilità che io possa ricoprire il ruolo di Primo Cittadino. In diverse occasioni, ho affermato che il gruppo di ‘Grande Arconate’ ha creduto fermamente in quello che ha realizzato, nella consapevolezza che Arconate sia diventata con orgoglio ‘un po’ più nostra’. Ed è questo sentimento di appartenenza al paese che sta alla base delle riflessioni fatte nel corso di questi mesi. Saranno, dunque, i cittadini a fare le loro scelte e decidere se continuare, insieme a ‘Grande Arconate’, quella storia di libertà e di rinnovamento, nel segno della concretezza e della solidarietà”. Tre, come sottolineato dallo stesso Senatore Mantovani, i punti cardine del programma dei prossimi cinque anni: un centro di aggregazione giovanile a carattere sportivo, culturale e sociale, una casa per anziani ed, infine, un teatro per tutti. “Perché - conclude il Senatore, Sottosegretario di Stato, Mantovani - la politica per ‘Grande Arconate’ è passione, ma soprattutto concretezza e lungimiranza”
Bernate T. - Giancarlo Barni. Dopo 5 anni di lavoro sul territorio di Bernate Ticino è scaduto il mandato affidato alla Giunta guidata da Giancarlo Barni. Così l’Amministrazione Comunale uscente ha voluto congedarsi con un rapporto sul proprio operato tramite un ampio opuscolo spedito casa per casa. All’interno delle 20 pagine, gli abitanti sono stati messi a conoscenza dei più minimi dettagli sulle operazioni del quinquennio, che hanno portato alla messa in pratica di molti fra gli obiettivi postosi dalla Giunta ad inizio gestione. Vanto di Barni e Assessori è stata l’approvazione della variante al Piano di Governo del Territorio, resa necessaria dai lavori TAV, ed il recupero della centralina idroelettrica di Castelletto, in collaborazione con il Comune di Cuggiono. Tuttavia, oltre che sui lavori pubblici, che tra l’altro hanno portato all’ampliamento della struttura comunale e alla riqualificazione di varie zone della cittadina, il rapporto si concentra sulla gestione virtuosa a livello economico, sociale e culturale che ha reso Bernate “Un paese a misura d’uomo, dove la qualità della vita continua a essere uno degli obiettivi principali da perseguire, ma dove anche si tende a cogliere al meglio le occasioni di sviluppo e di crescita che si sono presentate in questi anni”. Nell’opuscolo sono, infatti, messi in risalto i conti sempre in regola e i comportamenti virtuosi che hanno mantenuto le quote IRPEF e ICI tra le più basse della zona, il prossimo sfruttamento del turismo portato dalla navigabilità del Naviglio Grande (grazie alla convenzione con la Società Consortile Navigli Lombardi Scarl), l’impegno a creare una scuola al passo coi tempi ed, infine, iniziative culturali che hanno rivalutato la tradizione del paese al confine tra Magentino e Castanese.
Castano Primo: Dario Calloni. Vicini ormai alla data del 6 e 7 giugno, momento decisivo per molti nostri Comuni, abbiamo voluto fare un bilancio di questi cinque anni con il Sindaco uscente di Castano Primo, Dario Calloni, pronto a correre per il secondo mandato. “All’interno della Giunta e dei gruppi politici di maggioranza vi è stata sempre ampia coesione ed armonia e questo ci ha permesso di completare oltre il 90% del programma. Tra le nostre priorità c’è stata quella di far tornare il cittadino ad essere il protagonista della vita quotidiana, diventando la figura di riferimento per tutta la pubblica Amministrazione. Nel concreto ci siamo adoperati su più fronti: dal punto di vista della cultura rendendo vivo e pulsante l’Auditorium ‘Paccagnini’, o ancora organizzando manifestazioni in Villa Rusconi o in altri lughi di aggregazione, quali ad esempio la Tensostruttura. Quindi si è lavorato per completare il Centro Natatorio o lo stesso Auditorium. Ci siamo trovati anche a doverci confrontare con una realtà in espansione: mi riferisco alla Boffalora - Malpensa, alle Ferrovie Nord o al Centro Commerciale che abbiamo cercato di affrontare nel rispetto delle esigenze della popolazione. Inoltre, passo a mio avviso significativo, è stato il discorso del PGT”. A questi si aggiunge il lavoro di valorizzazione del territorio, con la progettazione di piste ciclopedonali o altri interventi per rendere ancora più vivo il territorio, tra cui la manutenzione delle strade, del verde, i lavori al cimitero o le opere riguardanti il risparmio energetico. A breve sarà pronto anche il museo civico. “Particolare attenzione è stata data anche alla sicurezza ed all’accoglienza”. Una domanda: per quanto riguarda il Polo Fieristico? “Si sta attuando una politica di rilancio per far rivivere un’area importante per tutta la zona”. Che cosa, invece, avreste voluto fare e non siete riusciti? “Sicuramente ultimare i lavori all’Istituto Scolastico ed il progetto dell’Ecocentro”.
Inveruno: Maria Grazia Crotti. La lista sarà ufficializzata solo oggi, ma intanto Maria Grazia Crotti ci conferma la sua intenzione di riproporsi alla guida di Inveruno: “Ho deciso di ripresentarmi insieme alla mia squadra, in gran parte rinnovata, perché insieme siamo intenzionati a lavorare con passione e determinazione, come fatto finora, attraverso un impegno costante, giorno dopo giorno. In questi cinque anni ho acquisito una preziosa esperienza amministrativa: sono stati realizzati importanti progetti e gettate le basi per altri, in modo da valorizzare il nostro paese e dotarlo di strutture e servizi necessari ai cittadini. Non sempre è stato facile: per le poche risorse finanziarie, unite alla ferma convinzione di non voler aumentare la tasse. Il mio impegno e quello delle persone che mi hanno affiancato hanno permesso di realizzare importanti opere per Inveruno e Furato. Si è completato il 1° lotto del Centro Sportivo, si è realizzato il Centro Servizi per la Cultura, la cui connotazione lo ha posto come punto di riferimento, non solo per Inveruno, ma del nostro territorio. A fine maggio, la Piazza San Martino sarà consegnata ai cittadini nella sua rinnovata bellezza con la nuova pavimentazione ed i nuovi arredi urbani. Prossimamente, alla scadenza del bando di gara pubblica, saranno aggiudicati i lavori per la costruzione dell’Asilo Nido, una struttura necessaria per poter permettere alle mamme di mantenere il lavoro affidando i loro piccoli in mani sicure, in una struttura moderna, confortevole e funzionale. Per Furato l’Amministrazione Comunale si è impegnata nella realizzazione dell’attesa rotatoria in Via Legnano, luogo che ha visto ora una drastica riduzione di incidenti stradali. La nuova legislatura, se i cittadini mi rinnoveranno la loro fiducia, mi vedrà impegnata sul fronte della scuola primaria, una struttura che necessita di un rinnovamento adeguato alle nuove esigenze. Sarà l’intervento più importante del mio mandato”
Lonate P.:Piergiulio Gelosa. Quando mancano ormai poche settimane alle elezioni in molti dei nostri Comuni e con la campagna elettorale che sta entrando nel vivo abbiamo parlato con il Sindaco di Lonate Pozzolo, Piergiulio Gelosa, per un bilancio di questi 5 anni di governo. “Il nostro motto - spiega il Primo Cittadino - è sempre stato quello di una Lonate più sicura e solidale, guardando con particolare attenzione a quelle che sono le esigenze e le richieste della cittadinanza. Devo ammettere che ho avuto accanto un’ottima squadra, composta da elementi validi e, soprattutto, sempre unita nei momenti difficili e nelle situazioni importanti”. Nello specifico quali gli obiettivi centrati? “Per quanto riguarda i lavori pubblici si è fatto molto. Alcune opere, già avviate dalla precedente Amministrazione, sono state portate a termine, altre, invece, sono state realizzate da nuovo. Significative sono state, solo per citarne alcune, il Parco di via Roma, piazza San Francesco, le piste ciclopedonali, gli interventi alla Casa di Riposo con un Nucleo Protetto per l’Alzahimer. A queste si aggiungono gli interventi in materia di sicurezza, mirati proprio alla salvaguardia della cittadinanza ed al contrasto di episodi criminosi. Mi riferisco all’implemento delle telecamere, all’aumento dei servizi di controllo da parte della Polizia locale, alle ordinanze in materia di prostituzione o ad una collaborazione più stretta e continua con la Questura di Varese e tante altre attività o forme di avvicinamento (ad esempio con il Comune di Vizzola Ticino). In tutto questo ha giocato un ruolo importante ovviamente anche l’Unione”. Ed ora se dovesse essere rieletto? “Tante le idee in programma. Cercheremo, comunque, di lavorare nel segno della continuità”.
Mesero: Riccardo Molla Il simbolo e la propria disponibilità a ricandidarsi era già stata confermata, ora è davvero ufficiale: “Ho 43 anni. La mia prima esperienza amministrativa risale agli inizi degli anni ’90, in qualità di consigliere comunale ed è successivamente
proseguita come assessore e vicesindaco. L’esperienza da Sindaco è quella che più ha caratterizzato in senso positivo la mia vita. Un’esperienza, questa, che mi ha permesso di entrare in contatto con tante persone, ascoltare le loro esigenze, condividere i problemi e cercare insieme le soluzioni. Ho trascorso momenti belli ed esaltanti: da quelli straordinari legati a Santa Gianna a quelli che hanno visto protagonisti i nostri bambini e ragazzi (dalle recite agli spettacoli, dal Consiglio Comunale dei Ragazzi alla loro partecipazione alle feste civili della Liberazione e dell’Unità d’Italia).
Fare il Sindaco significa anche sacrificare la vita familiare e quella professionale, comporta avere pochissimo tempo libero per se stessi; ciò nonostante, posso affermare senza ombra di dubbio che è una delle esperienze più belle. Cinque anni fa, insieme agli assessori e i consiglieri comunali del gruppo Con Noi Per Mesero, ci eravamo posti degli obiettivi molto importanti e posso affermare che tali obiettivi sono stati raggiunti. Abbiamo realizzato un grande programma di opere pubbliche, ampliato l’offerta dei servizi sociali senza pesare sulle tasche dei cittadini, creato luoghi e momenti di aggregazione e, ancora, abbiamo difeso il nostro territorio. Sono deciso a ricandidarmi perché ritengo che amministrare Mesero sia un grande onore e sono fortemente motivato a portare a termine un nuovo mandato se i cittadini meseresi lo vorranno”. Prossimamente presenteremo la lista completa.
Nosate: Carlo Miglio. A poche settimane dalla fine del suo mandato, il Sindaco di Nosate Carlo Miglio stila un bilancio dei 5 anni di governo della sua Lista Civica ‘Nosate Nuova’: “Siamo riusciti a fare molte più cose di quelle previste dal nostro programma - spiega il Primo Cittadino - Come Giunta ci siamo concentrati su due obiettivi: da una parte i lavori pubblici al fine di incentivare l’identità nosatese come Comune prevalentemente residenziale e, dall’altra, i servizi alla persona, per il recupero di una coscienza civica nel paese. Dal punto di vista urbanistico, sono stati realizzati: la messa in sicurezza della strada Provinciale, il piazzale di capolinea degli autobus e quello antistante il cimitero, l’ampliamento della rete fognaria e della pista ciclo-pedonale, la messa a norma dell’edificio comunale, oltre ad altri piccoli interventi”. Tra i progetti quello, forse, più significativo è la riqualificazione dello spazio circostante la Chiesa di Santa Maria in Binda e la costruzione del Parco Comunale. “L’opera è stata realizzata praticamente a costo zero - continua Miglio - grazie a contributi statali. Abbiamo cercato in generale di non aumentare le tasse ai nostri cittadini, infatti abbiamo introdotto l’addizionale IRPEF solo 2 anni fa”. L’impegno nel sociale ha, invece, portato alla Biblioteca Comunale, all’organizzazione di manifestazioni sportive e culturali. Molto rimane ancora da fare e, per questo motivo, sono già state avviate le procedure per ulteriori importanti opere urbanistiche: “Bisogna seguire le lottizzazioni per la costruzione di nuovi complessi residenziali. A breve saranno realizzati tratti di marciapiede in aree pericolose per la sicurezza di pedoni e ciclisti e la pista ciclo - pedonale sul Canale Industriale sarà collegata a Castano Primo e Vanzaghello” sottolinea Carlo Miglio. “Inoltre, si continuerà l’opera di eliminazione delle barriere architettoniche, sarà asfaltata via Santa Caterina e si procederà all’ampliamento del cimitero”.
Vanzaghello:G.Battista Gualdoni.Insieme per Vanzaghello - Gualdoni Sindaco, si prepara all’importante appuntamento con le prossime elezioni del 6 e 7 giugno. Dopo la ricandidatura dell’attuale Sindaco Gian Battista Gualdoni, ecco i nomi della sua squadra. Confermati gli Assessori uscenti Tiziano Torretta, Danilo Montagnana, Maurizio Rivolta, Carlo Valli, Maurizio Vitali ed il dottor Leopoldo Giani. Una garanzia di solidità è data dai consiglieri uscenti Chiara Galli, Alessandro Fiorentini e Gian Paolo Mainini. Mentre per quanto riguarda i volti nuovi si è cercato di lavorare ‘a tutto campo’, inserendo persone ricche di idee ed entusiasmo: Massimo Amboldi, Maria Grazia Astori, Cristina Castiglioni, Fabrizio Catalano, Alessandra Pavani, Dario Simontacchi e Bruno Baio.
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