Prima sono state le piazze Garibaldi ed Ardizzone (quest’ultima, meglio conosciuta come piazza Mercato), quindi, sarà la volta dell’area attorno all’istituto comprensivo di via Giolitti. Si lavora, a ritmo serrato, negli uffici del palazzo Municipale di Castano Primo, per la sicurezza ed un sempre maggiore controllo del territorio. Così, ecco tre nuove telecamere, che vanno ad implementare l’attuale sistema di videosorveglianza in alcuni punti del territorio ritenuti maggiormente sensibili. “Nello specifico – spiega l’assessore alla Sicurezza, Francesco Falzone – le due apparecchiature delle piazze Garibaldi ed Ardizzone sono, già, in funzione, la terza, quella di via Giolitti, dove ci sono le scuole Materna, Elementare e Media ed anche la palestra che, quotidianamente, viene utilizzata da diverse realtà associative locali, verrà installata a breve, tra qualche giorno o, comunque, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Importante ribadire che le telecamere si inseriscono in due differenti interventi legati ad altrettanti progetti: due, piazza Garibaldi e piazza Ardizzone, fanno parte del “Distretto Diffuso del Commercio del Castanese – Piazze da Vivere (iniziativa e bando promosso da Regione Lombardia ed al quale hanno aderito diversi Comuni di quest’area), l’ultima, via Giolitti, infine, è nel Patto Locale di Sicurezza Urbana”. Un ulteriore tassello, dunque, alle varie attività che, costantemente, vengono messe in campo proprio per garantire più tranquillità alla cittadinanza ed ai commercianti e che, come detto, va ad incrementare l’attuale sistema di videosorveglianza, ormai attivo da diversi anni e che comprende sette differenti apprecchi dislocati in vari punti del territorio: due sono in piazza Mazzini, uno in piazza San Zenone, uno in via Acerbi (dove ci sono le altre Elementari), ed uno al cimitero; ancora, due si trovano, invece, nei pressi dell’auditorium Paccagnini. “Inoltre le tre nuove apparecchiature – continua l’assessore – sono orientabili, ossia hanno la capacità di ruotare, andando, pertanto, a monitorare in maniera completa le zone dove sono posizionate. Ad esempio, quella in piazza Garibaldi permette di verificare anche una parte di Corso Martiri Patrioti, mentre le altre una fetta significativa di piazza Mercato e dell’area attorno alla scuola. Collegate alla postazione centrale, presso gli uffici della Polizia locale, potranno essere utilizzate dalle forze dell’ordine preposte, seguendo le vigenti normative in materia, in caso di episodi di microcriminalità o di pericolo per l’ordine pubblico e per la popolazione”.

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