Stavolta il finale è stato, purtroppo, differente. Perché se solo due settimane fa un altro capriolo era stato salvato dalle acque del Canale Industriale a Turbigo, questa mattina non c’è stato nulla da fare per un secondo animale, anche lui finito nel corso che attraversa la cittadina del nostro territorio. I soccorritori non ce l’hanno fatta a riportarlo vivo sulla terra ferma. L’allarme, attorno alle 6.30 (sembra siano stati una signora ed alcuni passanti a chiamare i soccorsi, dopo averlo notato mentre galleggiava). E’ a quell’ora che i Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Inveruno ed i colleghi del reparto fluviale di Milano vengono informati che c’è, appunto, un capriolo nel Canale, all’altezza della Centrale Idroelettrica Castelli, in via Fermi (proprio là dove, solo pochi giorni fa e, comunque, nel corso degli anni, sono stati diversi gli interventi effettuati sempre per simili episodi). Arrivati sul posto i pompieri si sono messi, immediatamente, al lavoro per soccorrere l’animale che, però, ormai stremato dalla corrente, nel tentativo di raggiungere la riva, e, dopo un volo di diversi metri, nella parte che porta al vicino Naviglio Grande, era, purtroppo, già deceduto. Quasi sicuramente morto annegato: per i Vigili del fuoco, dunque, il compito di recuperarlo.

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