Con le scuole, ormai, chiuse ed i ragazzi in vacanza, si ferma anche il Pedibus. Intanto, però, per l’Amministrazione comunale di Castano Primo e per la Consulta delle Politiche Sociali (che, insieme, si sono occupate della realizzazione) è tempo di stilare un bilancio su questo primo periodo di iniziativa. “Possiamo dirci soddisfatti – ha commentato il vicesindaco Roberto Colombo – Le risposte da parte della popolazione sono state, infatti, molto positive. Ben 80 gli alunni che hanno deciso di prendere parte aderendo al progetto ed all’incirca una ventina i volontari (genitori, ma anche nonni e cittadini) che si sono attivati per accompagnare i bambini e vigilare, pertanto, sulla loro sicurezza ed incolumità. L’attività riprenderà, ora, con la riapertura degli istituti scolastici cittadini: stiamo valutando se proseguire anche durante i mesi invernali (nello specifico le settimane più fredde dell’anno) o se sospenderlo in quel periodo”. Grande successo, quindi, per un progetto (il Pedibus, appunto) che, seppur nato in via sperimentale, è diventato, fin da subito, un importante punto di riferimento per gli alunni e, allo stesso tempo, anche per le mamme ed i papà, così come per l’intera città. Rivolto alle Elementari si è sviluppato, ad oggi, solamente per il tragitto d’andata (ossia da casa a scuola), per un totale di quattro percorsi: due per quei bambini che vanno nel plesso di via Giolitti, gli altri due per quelli che, invece, si recano in via Acerbi. “Si tratta – conclude il vicesindaco castanese – di una significativa occasione per socializzare, stare insieme e, contemporaneamente, avere un occhio di riguardo per l’ambiente che ci circonda, oltre ad un’ulteriore opportunità per una vita sana. Voglio ringraziare le famiglie che hanno, immediatamente, accolto con grande partecipazione l’idea, portando importanti suggerimenti in merito. Quindi i volontari, per il loro significativo aiuto e per la collaborazione durante l’attività, infine, i nostri alunni, i veri protagonisti dell’iniziativa”.

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