Milano / Malpensa
Addio cartella clinica!
- 29/03/2011 - 16:38
- Attualità
“E’ il giorno dell’iPad 2” titolava il Corriere online pochi giorni fa e infatti è arrivato sui mercati il tablet di seconda generazione della Apple. Rinnovato, reso più sottile, leggero e multifunzionale ha subito spopolato. Moltissime le applicazioni caricabili e quindi immensi gli utilizzi possibili, ma l’impiego di questo prodotto in un nuovo particolare settore potrebbe essere una rivoluzione: l’iPad arriva negli ospedali! Presto si potrebbe dire addio alla cartella clinica, ai viaggi avanti e indietro in archivio per recuperarla e portarla al medico, alla necessità di prendere appunti a mano accanto al letto del paziente durante le visite. La tecnologia dell’iPad è arrivata in corsia al Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma (molto presto anche in altri ospedali del centro e nord Italia) dove da qualche tempo è partito il progetto SiPad, che consiste nel fornire agli operatori sanitari il tablet Apple. Al momento sono informatizzate l’accettazione, la lista d’attesa, degenza e dimissione ma anche la prenotazione delle prestazioni ambulatoriali e delle attività infermieristiche in reparto. Anche la radiologia e le sale operatorie si stanno attivando per scorrere virtualmente le immagini radiologiche sul nuovo dispositivo mobile. L’effettivo utilizzo è però circoscritto per ora al “giro-visite” con la funzione archivistica di lettura dati del degente. I settori coinvolti nel progetto sono molti, da Cardiologia e Ginecologia fino a Microbiologia, Endocrinologia e Chirurgia, ma l’intento è quello di estendere il progetto a tutti i reparti. “Il costo per la messa a regime di un sistema simile, considerato che l'infrastruttura di rete wireless già è disponibile nel Policlinico, è essenzialmente quello dei dispositivi iPad - ha spiegato l'Ing. Giovanni Scavino, direttore del Sistema Informativo.” Piuttosto che installare altri pc fissi, con problemi di spazio nei reparti e costi elevati, l'utilizzo degli iPad può risultare un risparmio. Ma la più grande rivoluzione non è nei costi o nell’archivistica più veloce e meno ingombrante, è nella possibilità di uno scambio di opinioni e informazioni rapide e complete tra colleghi, compresa l’opportunità di ricevere in tempo reale, senza spostamento del dottore dal reparto in cui opera, dei consulti virtuali tra medici di diversi dipartimenti. Contro le situazioni di malasanità o interventi necessari mancati a causa della lenta burocrazia, la nuova e veloce tecnologia Apple scende finalmente in campo per la salute delle persone: si può davvero parlare di un’innovazione che aiuterà l’uomo.
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