Milano / Malpensa
Giappone: 'tremano' le certezze
- 19/03/2011 - 12:25
- Attualità
Nemmeno il tempo di metabolizzare e comprendere quanto accade nel vicino medioriente (con una Libia sempre più infuocata in cui la Nato è pronta a intervenire militarmente) e subito televisioni, giornali e siti internet ci rilanciano negli occhi le immagini di un altro spaventoso dramma. Una settimana fa un terremoto violentissimo ha messo a nudo la fragilità del nostro sapere. Se, infatti, la prevenzione e l’attenzione al territorio hanno permesso alle strutture pubbliche e private giapponesi di reggere l’urto di un terremoto del nono grado, ben poco la ricerca ha potuto evitare morte e distruzione portate dalle onde del successivo tsunami e dalla fuga radioattiva della centrale di Fukushima. Un terrore che, giorno dopo giorno, si è amplificato con la conta dei morti, dei danni e delle ansie per non riuscire a controllare la centrale fuori controllo. Un ‘incidente’ che ha rivoluzionato le convinzioni di tanti Stati, portando la Germania a chiudere 7 centrali atomiche e quasi tutte le altre nazioni a bloccare i progetti a breve termine. In questi giorni abbiamo provato a contattare alcuni giapponesi, nonostante le difficoltà di collegamento, questi i commenti raccolti: “Le scosse sono state fortissime - ci scrivono - cadeva tutto ma per fortuna i muri hanno retto. Nella nostra zona (vicino a Tokyo, ndr) ora vi sono blackout alternati, ma per fortuna non abbiamo subito danni per lo tsunami. Ora vi è molta paura”. Quasi tutti gli Stati stanno avviando le pratiche per il rimpatrio dei propri connazionali, sconsigliando vivamente viaggi nell’area. Maggiori controlli sono stati posti su cibi e verdure provenienti dal Giappone, per paura che possano essere contaminati. Una situazione che, seppure non è ancora il momento, aggraverà la già pesante situazione economica mondiale. Da un’emergenza all’altra, dal terrorismo alle rivolte, dagli tsunami ai terremoti, dagli incendi alla siccità: la piccolezza dell’uomo di fronte alla natura rende novità un dato di fatto troppo a lungo dimenticato.
Come aiutare le popolazioni giapponesi
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