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sabato 23 novembre 2024 | ore 20:17

'Che Storie!'

Nella Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano il percorso espositivo racconta i personaggi che l’artista Franco Longhi interpreta nelle sue opere. Gente di tutti i giorni eppure protagonisti irripetibili delle proprie storie, carichi di umanità, ironici e sorprendenti.
Cultura - Mostra 'CheStorie!'

E’ tra le mura di una biblioteca che il cuore del sapere incontra l‘arte. La biblioteca è Tilane, a Paderno Dugnano, una manciata di chilometri da Milano.
L’arte è la collezione di Franco Longhi, architetto e artista, che ha scelto di donare centinaia di opere tra dipinti, disegni e sculture a CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo, il circuito bibliotecario compartecipato da oltre 30 comuni del nord ovest milanese.

Sabato 22 ottobre 2022 a partire dalle ore 17.00 è prevista l’inaugurazione della Mostra “Che Storie!”, che proporrà ai visitatori alcuni interessanti aspetti della ricca collezione donata dall’artista Franco Longhi: dipinti, collages, disegni e sculture. Aperta a tutti, la Mostra sarà visitabile fino al 10 dicembre.

Un artista in biblioteca
“Che Storie!”: già il titolo della Mostra la dice lunga su quanto Franco Longhi abbia inteso raccontare con le sue opere. Classe 1935, architetto, pittore e scultore, Longhi – persona schiva e discreta - si definisce spesso “poco intraprendente”. Nella sua vita, però, ha progettato e realizzato scuole, centri ricreativi, uffici pubblici. Luoghi per il sociale pensati per accogliere e dare ospitalità. La lunga esperienza, nata dall’osservazione di esigenze e necessità e dallo studio di risposte attente e universali, ha consentito all’artista di plasmare il mondo dei colorati personaggi che animano le sue opere. Non eroi ma figure normali, che si incontrano tutti i giorni, forgiate in un impalpabile velo di ironia. E alla routine della normalità Longhi affianca la poetica della straordinarietà che contraddistingue ogni suo personaggio e ciascuno di noi.
“Per personaggio non intendo una persona importante, né un tipo strano, fuori dal comune ma un individuo che agisce insieme a tutti gli altri per costruire e vivere una storia. In altre parole, siamo tutti personaggi”, sottolinea Longhi che sull’arte aggiunge: “A me sembra che un’opera d’arte deve essere capace di trasmettere un’emozione. Mi piace molto l’idea che la parola ‘estetica’ derivi dal greco e significhi ‘capace di sentire’. Ecco, l’arte rende visibile l’invisibile, è capace di scatenare emozioni e di portarci fuori dalla realtà ….”.
Quando nel 2020 l’artista decide di donare a CSBNO una parte sostanziale delle sue collezioni – 400 opere per un valore stimato di 450mila euro - di fatto si chiude un circolo virtuoso. Al centro, vi è un luogo vivo e sorprendente, ideale raccoglitore di storie, facilitatore di esperienze e incontri – la biblioteca, appunto – che accoglie e mette in mostra una diversa rappresentazione della vita di tutti i giorni, fatta di storie, stimoli, viaggi e racconti nati dalla fantasia di un artista che sorprende.
L’intento comune è di mettere l’arte e le sue innumerevoli manifestazioni a disposizione di tutti, condividendola con gli appassionati, con chi le biblioteche le frequenta da sempre e, anche, con coloro che della biblioteca hanno voglia di sperimentare nuovi servizi. All’insegna del motto “La Biblioteca è di più”.
Arte e creatività, benessere e bellezza, c’è molto nell’iniziativa che ospiterà la Biblioteca Tilane.

Pieraldo Lietti, Direttore generale di CSBNO, ne sottolinea gli aspetti culturali e sociali: "Ospitare una mostra di opere d’arte ci permette di lavorare sull’idea di biblioteca e proseguire lungo le prospettive di sviluppo che abbiamo delineato da tempo. Prima di tutto, si tratta di un’opportunità per valorizzare il luogo-biblioteca, introducendo un elemento attrattivo, in grado di aggiungere una dimensione all’esperienza di chi la frequenta. Inoltre, la commistione con l’arte rafforza il ruolo della biblioteca come luogo di produzione culturale, dove la comunità può trovare il contesto, gli strumenti e gli stimoli per esprimersi anche a livello artistico."

La Biblioteca e l’Arte
Fra i maggiori e più attivi sistemi bibliotecari italiani - ne fanno parte 65 tra biblioteche e centri culturali, oltre a scuole civiche e teatri – CSBNO non è nuovo al mondo dell’arte.
Già nel 2014 le biblioteche della rete avevano aderito al progetto Artoteca, portando di fatto in Lombardia per la prima volta un fenomeno nato negli anni ’50 nelle biblioteche del Nord-Europa. Prendi l’arte e portala a casa, questo in sintesi il nuovo servizio offerto agli iscritti, invitati dalla biblioteca a prendere in prestito un’opera d’arte contemporanea per un periodo prestabilito. Ma in CSBNO l’arte vive e si offre non solo dentro ma anche fuori le biblioteche che, se da un lato continuano ad arricchire i propri servizi ospitando mostre e incontri con gli autori, dall’altro sono anche ciceroni e attenti organizzatori di tour a sfondo culturale e artistico. Si chiama Percorrendo l’arte, il programma di gite culturali nato nel 2015 che invita alla scoperta di città storiche, mostre, siti archeologici, beni di cultura più o meno conosciuti. Migliaia i biglietti staccati da allora, centinaia le destinazioni scelte dai viaggiatori.

L’Artista
Franco Longhi, architetto, pittore e scultore, classe 1935, laurea in architettura al Politecnico di Milano, ha avuto una lunga carriera come architetto con un ruolo dedito alla Città di Milano e a Regione Lombardia.
Di sé, nella dimensione artistica e professionale, racconta: “Quando ho cominciato a dipingere con costanza, occupando tutto il mio tempo libero, avevo già più di 60 anni. Prima di allora mi sono occupato di altro in diversi campi, prevalentemente come architetto, e il fare delle cose d’arte, che poi avrebbe interessato quasi un quarto di secolo, era quello di occupare dei “buchi” che si presentavano molto raramente. La cosa più importante per me era poter lavorare in assoluta libertà, senza vincoli di alcun genere e, tutto sommato, devo dire che la cosa mi è riuscita. Naturalmente questo ha avuto un prezzo, non solo in termini economici, che però sono riuscito ad affrontare senza grandi sforzi perché quello che andavo facendo mi ripagava pienamente. Ciò che la Biblioteca Tilane espone è solo una parte del lavoro che comprende dipinti, sculture, disegni e …. altro, di non facile classificazione, che ho voluto chiamare “semisculture” e “metalli”.
Sono contento che questo mio lavoro sia passato direttamente al fruitore senza interferenze del mercato”.

La Curatrice
Elena Andreoli - Agenzia Snatch, curatrice della Mostra e del catalogo Che Storie!
“L’esposizione creata a Tilane propone alcuni interessanti aspetti dell’immensa produzione di Franco Longhi in un viaggio immersivo nel mondo dell’artista. Attraverso una precisa architettura espositiva, il nostro team creativo ha ideato un percorso concettualmente integrato con la biblioteca. Al piano terra grandi espositori bifacciali ospitano un’ottantina di quadri, tra dipinti, sabbie e collages, e altrettante sculture presentate su consolle. La mostra prosegue al piano superiore dove si trova una grande installazione immersiva, con tappeti narranti e disegni appesi. È una vera e propria “Stanza delle Storie” ideata dai nostri creativi, non solo a simboleggiare il lavoro del Longhi architetto: ci parla, anche, delle biblioteche, luoghi che ospitano il sapere, come fulcro palpitante di storie, luoghi di incontro, di idee, di condivisione. La mostra è quindi anche un modo per trasformare ed arricchire ancora una volta questi luoghi, attraendo un nuovo pubblico, riempiendoli di bellezza, arte, stupore e nuove storie.”

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