La prossima domenica 6 marzo la parola d’ordine sarà stop! Stop al solito tran tran delle partite, stop alla noia delle giornate uggiose, stop al mettersi in macchina e precorrere 40 chilometri per divertirsi. L’associazione ’Livres Como o Vento’ pianta le tende proprio vicino a noi e ci invita ad un aperitivo. Dove? A Cuggiono. Perché? Per far conoscere i propri progetti di Teatro dell’oppresso. Questa forma artistica nasce in Sudamerica, più precisamente in Brasile negli anni ‘60, come supporto pedagogico alla popolazione più povera ad opera di Augusto Boal. L’obiettivo è quello di sviluppare forme di teatro rivolte al cambiamento sociale, in cui lo spettatore diventa ‘spett-attore’, acquisendo una connotazione attiva, facendo a sua volta spettacolo. I temi scelti nelle rappresentazioni sono reali, veri, urgenti, presi dalla vita quotidiana, dai piccoli o grandi problemi e si invita il pubblico a riflettere e a ricercare ‘soluzioni’ o alternative alle provocazioni messe in scena. L'associazione ‘Livres Como O Vento’, con sedi a Torino, Milano, Novara e Firenze, è un Centro di Sperimentazione del Teatro dell'Oppresso e uno degli obiettivi che si pone è contribuire allo sviluppo di una cultura di pace, nonviolenza e rispetto delle differenze, promuovendo occasioni di confronto e di ascolto tra le persone. L’associazione organizza, inoltre, laboratori e percorsi educativo - formativi, stage fruibili da tutti e in particolari rivolti a insegnanti, educatori, animatori, ma anche a studenti e volontari; concepisce spettacoli di Teatro dell’Oppresso, ma anche con diverse finalità estetiche, perché di veri attori stiamo parlando. L’appuntamento è, quindi, fissato per un aperitivo di spettacolo e di gioco (abiti comodi per favore!), tra focacce e buon vino, a Cuggiono, presso l’Ecoistituto della Valle del Ticino (via San Rocco, 48), dalle 16. L’ingresso è di 10 euro, che viene posto come contributo alle attività sociali dell’associazione. Per informazioni: www.livres.it e www.ecoistitutoticino.org.

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