Milano / Malpensa
Disabile non è un problema
- 21/02/2011 - 17:41
- Cultura
Dal 23 al 27 febbraio 2011, sarà in scena al Teatro Ringhiera di via Boifava 17 a Milano, uno spettacolo interessante che si pone oltre le barriere del pensare comune. Si tratta dell'Opera dei Mendicanti di John Gay, agita dagli attori della compagnia A.T.I.R. e i ragazzi diversamente abili del corso di teatro integrato 'Gli Spazi del teatro', coinvolti in una vorticosa e divertente rivisitazione della commedia satirica del drammaturgo e poeta inglese, vissuto tra il XVII e il XVIII secolo. Alle redini della messa in scena Serena Sinigaglia, giovane artista diplomatasi in regia alla Civica Scuola di Arte Drammatica 'Paolo Grassi' nel 1996 e cresciuta sotto l'ala di Gabriele Vacis e Gigi Dall'Aglio, due fra i più importanti registi della scena teatrale italiana degli ultimi quindici anni. Proprio la Sinigaglia è presidente, direttore artistico e fondatrice dell'Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, A.T.I.R., nata nel 1997 e finanziata dal MiBAC, Ministero per i Beni e per le Attività Culturali, nello specifico, dal dipartimento dello Spettacolo nel settore della ricerca teatrale. Il progetto con i disabili mira alla valorizzazione dell'essere umano, senza alcuna supremazia dell'essere perfetto che, con suo rammarico, crede solo di esserlo, ma non lo sarà mai. L'uomo e l'imperfezione, difetto come qualità. Con il riso e la simpatia, intrinseche ad un'opera che diventerà grande solo duecento anni dopo, riveduta e ravvivata da Bertold Brecht (che cambierà il titolo in 'L'opera da tre soldi'), la Sinigaglia e i suoi attori raccontano una pièce tutta da scoprire. Oltre alle date sopraindicate, lo spettacolo sarà replicato anche sabato 5 e domenica 6 marzo.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!