Milano / Malpensa
Il chitarrista Xabier Iriondo alla LIUC
- 28/04/2022 - 16:30
- Castellanza
- Musica
- Scuola
“Il consiglio per chi vuole lavorare in un’azienda heritage – oriented? Guardare nello specchietto retrovisore per non dimenticare mai il passato, ma anche attraverso il parabrezza, senza paura di proiettarsi avanti, verso il futuro”. Ne è convinta Eleonora Dal Pozzo, Entertainment Relations Manager di Gibson Brands Italy, ospite alla LIUC per una testimonianza sul caso di questa storica azienda del settore musicale. Una lezione inclusa nel corso Business Heritage (uno degli insegnamenti caratterizzanti del percorso in Family Business Management, nell’ambito della Laurea Triennale in Economia Aziendale).
Con lei un altro ospite, uno che la musica la suona e la vive ogni giorno, ossia Xabier Iriondo, chitarrista della rock band italiana Afterhours, nonché artista solista. Al centro della lezione, il tema 'From Heritage to Legacy': si è parlato infatti del ruolo del manager di un’azienda heritage oriented e dell’importanza di trasferire valore, creando una vera e propria eredità manageriale e culturale.
Iriondo, musicista ma anche – e ci tiene a ricordarlo – collezionista – ha condiviso con gli studenti alcuni suoi pezzi, ossia chitarre Gibson dagli anni ‘30 ad oggi, ma anche un grammofono acustico. Un’occasione per rappresentare come il mondo della musica (produzione e consumo) sia cambiato nei decenni e come l’azienda sia riuscita a fare sempre tendenza presidiando questi cambiamenti di rotta.
L’estro creativo di Gibson è stato raccontato dal chitarrista con una dimostrazione incentrata sui brani di Les Paul, chitarrista e inventore statunitense, nonché “padre” del sistema multitraccia. “Una vera icona dell’heritage – ha detto Iriondo – di fatto l’inventore della chitarra elettrica moderna. La sua storia può insegnare molto ai giovani, a partire dagli studenti presenti: gli innovatori, ci dice il percorso di Les Paul, vedono sempre oltre il presente. All’inizio questo loro essere visionari non viene sempre capito, ma poi le loro idee, fresche e innovative, sono in grado di cambiare davvero le cose”.
La lezione si è articolata tra storytelling aziendale, aneddoti e accadimenti, dalla fondazione della Gibson nel 1894 ai giorni nostri, passando attraverso i secoli e i cambiamenti socio-culturali che hanno determinato una differente percezione del marchio e dei suoi prodotti da parte del pubblico.
Una storia d’impresa che fa scuola: “Come si porta l’eredità verso il lascito? – ha detto Eleonora Dal Pozzo - Nel nostro caso, parliamo di 130 anni di modelli iconici, che hanno creato e dato forma al suono delle generazioni a venire”.
E ancora, rivolta agli studenti del corso, ha ricordato l’importanza di approcciare questo tipo di aziende “studiando la storia ma anche ricordando sempre di essere autentici”.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!