Milano / Malpensa
Branca, Milani e Mainini uccisi nel 1945
- 22/04/2022 - 10:04
- Territorio
- Vanzaghello
Il 28 aprile 1945 e quei tre nomi che rimarranno per sempre nella memoria di Vanzaghello. Angelo Branca, Giuseppe Milani e Carlo Mainini, infatti, proprio allora vennero uccisi dalle colonne tedesche in ritirata e dai fascisti in fuga. Tre civili ‘strappati’ alla vita e portati via all’amore e all’affetto di familiari, parenti e amici (e con loro, poi, anche il sacrestano Vittorio Rivolta che, però, fortunatamente, si salvò). Tre vanzaghellesi, dunque, il cui ricordo oggi, grazie al Gruppo Promotore Memoria Diffusa, Anpi, Fivl e Ecoistituto della Valle del Ticino (con la collaborazione dell’Amministrazione), continuerà a vivere nellamemoria del paese e del territorio e lo farà con una stele che sarà inaugurata lunedì 25 aprile nel parchetto della memoria presso il cippo di Anna Frank, di fronte al cimitero.
“Era, appunto, il 28 aprile del 1945 - spiegano gli organizzatori - Le ore della Liberazione; ore che, però, furono, purtroppo, costellate anche di eccidi ad opera dei tedeschi e dei fascisti che stavano scappando. Già a Castano, ad esempio, madre e figlia, affacciate alla finestra, vennero falciate dalla mitraglia; quindi, ecco proprio Vanzaghello, dove, al casello ferroviario di via Novara, fu ucciso Angelo Branca, addetto al passaggio a livello. Ma non ci si fermò qui, perché all’altezza di via Albarina toccò pure a Giuseppe Milani e, subito dopo, a Carlo Mainini, ferito in modo grave e che morì qualche giorno dopo. Fino al sacrestano Vittorio Rivolta che, in piazza Sant’Ambrogio (davanti alla chiesa) fu colpito, ma per fortuna riuscì a salvarsi. Tre civili, tre vanzaghellesi volati via per sempre e che vogliamo, pertanto, onorare. Una lapide, allora, si è deciso di posizionare, affinché, ogni volta che si passerà davanti, il ricordo sarà più vivo che mai in tutti noi”.
BRANCA, MILANI E MAININI: UNA STELE PER RICORDARLI
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