Fino al 10 maggio 2011 gli studenti universitari residenti ad Inveruno che hanno conseguito il Diploma di Laurea durante l’ anno accademico 2008/ 2009, potranno partecipare al concorso per l’ assegnazione di premi di laurea del valore di 1000,00 euro. I requisiti richiesti per la partecipazione al concorso sono: conseguimento del Diploma di Laurea con una votazione minima di 105/110, frequentazione di una facoltà universitaria italiana con un corso di studi della durata di cinque anni o della durata di 3+2 (non sono ammesse lauree conseguite fuori corso), residenza nel Comune di Inveruno dall’ inizio dell’ anno accademico cui il Premio di Laurea fa riferimento. Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere redatte su specifici moduli da ritirare presso il comune ai quali bisognerà allegare la fotocopia della carta di identità e la certificazione rilasciata dall’ università che attesti la votazione conseguita e la durata del corso di studi.

Eppure, nonostante diversi comuni del nostro territorio valorizzino la figura del neolaureato attraverso concorsi che premiano il merito e la qualifica, è stato registrato un aumento del tasso di disoccupazione e precariato anche tra i giovani laureati. E’ sempre più difficile trovare lavoro per i laureati, indipendentemente dalle sedi e dalla tipologia del diploma. Ecco qualche dato tratto l’ anno scorso dal dodicesimo rapporto sulla condizione occupazionale di AlmaLaurea, la banca dati alla quale aderiscono sessanta atenei: il tasso di disoccupazione per le lauree di primo livello ( lauree trienneli), è passato dal 16,5 al 21,9 per cento, per le specialistiche (tre anni più due) sale dal 13,9 al 20,8, per le specialistiche a ciclo unico (medici, architetti, veterinari) dall’8,9 al 15%. E quest’ anno non va certo meglio! Si abbassano le opportunità di lavoro e le buste paga si fanno più leggere. Il guadagno mensile netto ad un anno dal «pezzo di carta» è di 1.109 euro per le lauree di primo livello, di 1.057 per le specialistiche e di 1.110 per le specialistiche a ciclo unico. Dopo 5 anni dalla laurea lo stipendio medio è di circa 1.328 euro, con differenze sostanziali secondo le professioni. Un medico porta a casa oltre duemila euro, un ingegnere si attesta a 1.620, in fondo all’elenco insegnanti (1.099) e psicologi (1.038).

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