Il sangue è vita! E’ questo il logo dell’associazione AVIS di Inveruno, associazione che organizzerà sabato 9 ottobre, con grande entusiasmo, una festa sociale nella quale non solo sarà possibile incontrarsi e socializzare ma anche riflettere sulla rilevanza della donazione del sangue, come esempio di generosità e altruismo. “AVIS è un’ associazione molto attiva alla quale aderiscono persone di ogni età, giovani, adulti e anziani e sono molto contenta della viva partecipazione di ogni iscritto poiché chi si iscrive lo fa con una piena e totale convinzione della propria scelta - afferma Alessandra Valenti, presidentessa dell’associazione - Donare significa anche controllare la propria vita sanitaria attraverso le visite mediche alle quali il donatore si deve sottoporre per essere abilitato alla donazione del sangue che può essere effettuata ogni novanta giorni, mentre quella del plasma ogni quaranta giorni senza che il corpo del donatore sia sovraffaticato. Attualmente, ad Inveruno, i donatori attivi e benemeriti sono circa duecento e riceveranno sabato dei premi che variano in base al numero di donazioni effettuate. Dopo sette donazioni si riceve il diploma, dopo quindici una medaglia di bronzo, a venticinque la medaglia d’ argento, a cinquanta quella d’oro, dopo settantacinque donazioni una fronda d’ oro, una croce d’ oro per chi ha donato un centinaio di volte ed infine un logo stilizzato Avis con una puntina di diamante per chi ha donato oltre centoventicinque volte!” Il programma della festa è ricco di incontri: alle ore 18.15 ci sarà il ritrovo presso la chiesa parrocchiale Santa Maria Nascente di Furato, alle ore 18.30 verrà celebrata la S.Messa, alle ore 19.30 ci si recherà al ‘ristorante Brera’.

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