Milano / Malpensa
"Riflessione sul settore educazione"
Sistemato è sistemato. E per risplendere di luce nuova vi risplende. Nuovi giochi, nuova pavimentazione, nuovo assetto. Per poter essere apprezzato a fondo dai suoi 'baby' frequentatori, però, il Nido di Canegrate dovrà attendere. Il Governo ha stabilito la zona rossa per la Lombardia e quindi niente aule e aria aperta e tutti a casa. Una scelta che il Comune, naturalmente, rispetta, ma sulla quale manifesta, e non da oggi, più di una perplessità. E lo mette nero su bianco in un comunicato: "Sentiamo con preoccupazione - spiega la nota - l'impatto delle normative anti contagio sulle famiglie e certo non bastano i congedi pagati al 90 per cento". Insomma, può passare che un nuovo Nido possa essere apprezzato più tardi. Il discorso è invece altro: può un Nido che garantisce momenti di socializzazione primaria, ancorché limitati dalle misure anti-Covid, chiudere del tutto i battenti non rendendo esattamente agevole la situazione di famiglie e piccoli? Il Comune auspica quindi che sia compiuta "Una riflessione seria sulle prossime scelte relative al settore educazione da zero a quattordici anni". E aggiunge come questo, durante la fase di emergenza pandemica, abbia manifestato esemplarità di comportamento e non debba pertanto "Pagare il prezzo di problematiche che nascono altrove". Insomma, la precauzione va bene a patto che non si abbatta in modo eccessivo contro l'istruzione e comunque contro agenti di socializzazione tanto più preziosi in quanto coinvolgono una fase delicata della crescita dei giovani.
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